DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] fidi copisti, radunò e costruì una piccola biblioteca di Padri e poeti cristiani, guidato da due interessi: l'esegesi biblica e la poesia innografica, epigrammatica ed epigrafica. Scelse e revisionò i testi con cura filologica. Quando parti per l ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] 18 dic. 1762, continuò ad applicarsi allo studio delle antichità ecclesiastiche, curando in particolare quello della filologia biblica e delle lingue orientali e dedicandosi alla edizione di antiche fonti sacre, secondo l'impostazione del prestigioso ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] la prima volta in Italia, la Leggenda di Giuseppe di R. Strauss, diretta dallo stesso autore, ispirata alla nota leggenda biblica, in cui la F. interpretò la parte della Sulamita.
Nel gennaio 1929 successe al Cecchetti nella direzione della scuola di ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] illustrazione del patrimonio artistico e storico nazionale, della storia dell'arte attraverso i tempi, della iconografia mitica, biblica e storica. Il Catalogo generale di questa collezione, nella sua redazione topografica, che trova ragione e ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] di P. Mascagni; Andrea Chénier di U. Giordano; Lorenza di E. Mascheroni; I barbari di Ch.-C. Saint-Saëns; la cantata biblica Gallia di Ch. Gounod. Non le mancarono ruoli più squisitamente belcantisti come Maria di Rohan di G. Donizetti, Norma di V ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e quella di Limerno nell'Orlandino, la critica di certe istituzioni e tradizioni ecclesiastiche, la difesa della testualità biblica, l'irrisione verso le più diffuse forme di superstizione - motivi costanti nelle opere del F. - consigliano di non ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] nome d'Orazio redivivo..." (N. Giorn. encicl. ..., cit.). In realtà, se si escludono le prime strofe, di notevole effetto e di "biblica solennità" (Redento da Alano, p. 76), il Carmen si risolve in una lunga tirata oratoria zeppa di citazioni. È un ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] contare i lavori rimasti manoscritti) su diverse materie: filologia, filosofia, erudizione, storia antica e contemporanea, esegesi biblica, diritto, politica, cui vanno aggiunti componimenti poetici e orazioni in latino e in volgare.
Le ambizioni di ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] mediata dall'immensa pace della natura e dall'intensa diffusa lu;minosità che prelude al senso di solennità biblica, di suggestione musicale smorzata da lontananze profonde (Riposonella fuga in Egitto della Fondazione Gulbenkian di Lisbona) e alla ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] rapido, delle catene montagnose, proposta dal geologo francese, vedeva una conferma della possibilità di conciliare la cronologia biblica con i risultati degli studi geologici.
I buoni rapporti del D. con la comunità scientifica padovana furono ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.