ANZI, Martino
Giuseppe Lusina
Nato a Bormio il 31 genn. 1812, fu ordinato sacerdote nel 1835 a Como, dove ebbe varie mansioni presso la curia vescovile e fu professore di teologia, di storia ecclesiastica, [...] di scienze naturali, di esegesi biblica, ecc. In mezzo alle tante occupazioni seppe trovare il tempo bastevole per darsi a uno studio profondo della botanica, perlustrando attentamente le province lombarde, in prevalenza la Valtellina, e buona parte ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] naturali e descrisse i fossili, attribuendone l'esistenza all'emersione del fondo marino. Fu perciò risolutamente contrario all'ipotesi biblica del diluvio universale. n Anche il figlio Antonio (Padova 1708 - ivi 1777) fu prof. di medicina a Padova e ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] che studia le deviazioni dal tipo normale delle diverse parti delle piante, detto anche fitoteratologia. religione Nell’esegesi biblica, uso di figurazioni mostruose per alludere, con una connotazione negativa di contrapposizione, a realtà divine non ...
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Solanacee
Alessandra Magistrelli
Piante utilissime ma anche tossiche
Le Solanacee sono piante note in tutto il mondo per il loro valore alimentare e per i principi attivi contenuti, spesso tossici. [...] un grande potere afrodisiaco ed è su tale credenza che gioca l’omonima commedia di Niccolò Machiavelli, così come la storia biblica per cui Rachele sarebbe ricorsa a quest’erba per suscitare la passione amorosa di Giacobbe (Genesi 30, 14-15). Un ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] escludere ogni finalità provvidenziale dalla concezione di Linneo, il quale era rimasto invece fedele all’idea, di origine biblica e platonica, della scala naturae («scala della natura») come grande gerarchia dei viventi.
Nell’opera Species plantarum ...
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Genere di piante appartenente alla famiglia Rosacee Rosoidee.
Caratteri generali
Diffuse nell’emisfero boreale e sui monti dei tropici, le r. mancano del tutto nell’emisfero australe. Dato il polimorfismo [...] palmarosa, o sostituendone l’olio con altri (di geranio, di guaiaco ecc.).
Altri generi
R. di Gerico Nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico (24, 18) dove peraltro la parola indica probabilmente la r. comune, generalmente riferito ad ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] rapido, delle catene montagnose, proposta dal geologo francese, vedeva una conferma della possibilità di conciliare la cronologia biblica con i risultati degli studi geologici.
I buoni rapporti del D. con la comunità scientifica padovana furono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] secondo cui tale vento prenderebbe il suo nome da un toponimo, che, a sua volta, deriverebbe dal nome di alcuni personaggi biblici. In compenso, Giacomo afferma in modo del tutto esatto che i venti intermedi prendono nome dal luogo da cui soffiano o ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.