GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] occorsa in quest'ultimo codice. Inoltre, il solo manoscritto Vat. è completato da un'introduzione che comprende alcune genealogie bibliche, una descrizione dei gradi dell'ascesa mistica e una lettera a Risando, vescovo di Molfetta (attestato fra il ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] al cursus planus e comunque sempre sensibile ad autentiche soste testuali quando si tratta d'inserire exempla di derivazione biblica, corredo di quasi tutti gli interventi retorici messi in bocca a papi o rappresentanti di Curia.
Questa retorica ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Ma trova spazio anche la polemica anticortigiana, in un tessuto narrativo in cui alta è la fedeltà verso il testo biblico. Nell’edizione delle Poesie del 1689 furono inoltre pubblicate due azioni teatrali, dettate da occasioni simili: La donzella in ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] nel ms. 338), che si arricchisce dell’ornamento retorico del cursus. Come nelle sequenze liturgiche, si articola in versetti di tipo biblico di estensione varia, in combinazione per lo più binaria (7) o ternaria (3); eccedono tale misura le lasse di ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] ove si attraversa - come Mosè, come Edipo - il miraggio, "sospinti dalla violenza del suo assillo". Così Pasolini ci ha rinnovato la biblica coscienza del sacro: quella coscienza - di Frazer e Cumont, di Caillois e di Deonna, ma anche di Bresson e di ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] significato" (Real presences, 1989; trad. it. 1992, p. 11). Dottrina trasmessa dall'esegesi antica mitologica, oracolistica e biblica soprattutto, e pertanto da intendersi come una scienza divinatrice, l'ermeneutica si è trasformata in una filosofia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dei suoi successori in rapporto al governo della Chiesa, che non è un «regnum de hoc mundo». Ma la storia dell'esegesi biblica, non meno di quella del Corano, sta là a documentare l'avvedutezza e sottiglianza dei teologi nell'ingegnarsi di trarre da ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] tipicamente medievale" (Ropa, L'"Enarratio Genesis", pp. 12 ss.), si struttura su due moduli compositivi ben distinti: la narrazione biblica e l'esposizione del senso mistico del racconto. Ad un esame interno dei contenuti emergono da un lato la ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] il letterato, gli esempi e i modelli non sono ripresi più soltanto dalla storia antica, ma anche da quella biblica e dalla agiografia cristiana, addirittura in chiave di contemptus mundi. Simile atteggiamento conservativo si rivela a proposito delle ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] equilibrata, volontà di riscatto di una tradizione locale che egli sente propria. All'Eredità della priora seguirono una biografia biblica, Nascita di Eva (Firenze 1966), quindi la raccolta di racconti per ragazzi Il galletto rosso (Roma 1970) e la ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.