Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] del Signore. I frammenti, a cura di E. Norelli, Milano 2005, pp. 336-350, cui si rimanda per i tanti riferimenti biblici sottesi.
127 Lact., mort. pers. 47,3: «Nemo nominis, nemo virtutis, nemo veterum praemiorum memor; quasi ad devotam mortem, non ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in un'opera separata, il Liber memorialis sive titulorum (De orthogr., Praef.). C. inoltre preparò o fece preparare commenti a testi biblici. Per i libri storici della Bibbia (Sam., Reg., Chron. inclusi nella sez. 1, 2 De regum [sic]delle Inst.), non ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , vuole che gli Ebrei si liberino del loro passato ebraico tradizionale, per ricollegarsi agli antichi abitanti cananei della Palestina biblica e trovare quindi in quest'affinità con i popoli locali un'intesa maggiore che con il mondo giudaico.
La ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] contigua: contiguità fisica; contiguità e concorrenza nell’eredità biblica dal punto di vista religioso; contiguità e concorrenza e popoli già coloniali, sulla linea di faglia tra civiltà «biblica» e civiltà «coranica». Tramite gli ebrei e la loro ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , a cura di S. Felici, Roma 1983 (Biblioteca di Scienze Religiose, 54), pp. 133-53.
T. Mariucci, Sangue e antropologia biblica in San Leone Magno, in Atti della Settimana Sangue e Antropologia nella letteratura cristiana (Roma, 29 novembre-4 dicembre ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] al marito. Non molto dissimili erano le forme del m. nell’antico Giappone.
Presso gli antichi Ebrei, nella concezione biblica il m. aveva notevole importanza, come base della famiglia e premessa della conservazione del popolo. Primo atto di esso era ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di sapersi orientare anche nei labirinti dell'esegesi biblica, come quando evidenzia l'impossibilità di trasferire nell di mezzo. Non solo infatti il suo pensiero corre all'ammonizione biblica "Unus Deus, unus Dominus", ma si modula sul ricordo di ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] di Eusebio di Cesarea che partiva dalla nascita di Abramo. Vi si intrecciano continuamente elementi di storia biblica e di mitologia classica, attinti da Macrobio, Diodoro Siculo, Plinio e dagli apologisti cristiani. Dalle invasioni barbariche ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] architettoniche fenicie, come l’impiego diffuso per gli edifici monumentali della pietra calcarea. La particolareggiata testimonianza biblica e la documentazione archeologica nota dai rinvenimenti di Tell Tainat e di Hazor dimostrano la diffusione in ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] e dell’identità religiosa di un popolo (quello ebraico), con una strategia politica volta a ricostituire i confini della biblica terra promessa. Il corollario ideologico che ne deriva è l’opposizione strenua e non irrilevante a ogni ipotesi di ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.