Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] e i sociniani.
Sulla base del principio basilare della R.p., ossia la giustificazione per sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne l'elemento centrale della fede e il fondamento della Chiesa. Il ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , a cura di S. Felici, Roma 1983 (Biblioteca di Scienze Religiose, 54), pp. 133-53.
T. Mariucci, Sangue e antropologia biblica in San Leone Magno, in Atti della Settimana Sangue e Antropologia nella letteratura cristiana (Roma, 29 novembre-4 dicembre ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] da Gesù Cristo, il battesimo e l’eucaristia). Nel Novecento il latitudinarismo, sotto l’influsso della critica biblica indipendente, del modernismo cattolico e di altri indirizzi filosofici e teologici si è trasformato in modernismo.
I vescovi ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] a Mosè sul Sinai e che guida la vita individuale e collettiva negli eventi grandi e in quelli quotidiani. La legge biblica è il terreno sul quale si cimenta l'arte del commento, dell'esegesi, dell'illustrazione, laddove essa sembra oscura. L'ebraismo ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] , fondata dal noto studioso del Nuovo Testamento Rudolf Bultmann, per molti anni professore a Marburg. La critica biblica ispirata a questa tendenza - che nel secondo dopoguerra si è affermata nella maggior parte delle facoltà teologiche tedesche ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] terra, e la seconda di Eridu, che prevede l’embrione creato da Enki mescolato con la pura argilla dell’Apsû.
Miti e tradizioni bibliche
di Paolo Xella
La creazione del mondo e del genere umano a opera di un essere supremo eternamente esistente è la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] facilmente alla comprensione della cosa a cui esso si riferisce. L'eredità della tradizione (neo)platonica si sovrappone a quella biblica, poiché fu Adamo a imporre alle cose un nome in grado di esprimerne l'essenza. La successiva confusione babelica ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] il disegno con organicità, grazie a una tecnica che è ormai evoluta nel senso di un commento integrale dei passi biblici sottoposti a esame. Purtroppo l'attuale apprezzamento è menomato dal fatto che il commento alle benedizioni di Balaam è perduto ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] libro per eccellenza, la Bibbia, da affrontare perciò con criteri ermeneutici analoghi a quelli elaborati per l’esegesi biblica. L’altra direzione è quella della teologia sacramentale: sulla scorta della definizione agostiniana di s., il sacramento è ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] "un nome essenziale e simbolico". Il principio protestante è un principio critico generato da una particolare esperienza di fede nel Dio biblico, in virtù del quale "non ci può essere un sistema sacro, ecclesiastico o politico; non ci può essere una ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.