Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] della teologia menfita è la più elaborata rappresentazione egizia di una creazione mediante la parola, la quale differisce da quella biblica in due punti. Il primo punto è il ruolo del cuore, o per meglio dire di una concezione pianificatrice della ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] alunni di teologia di seguire un corso completo di Sacra Scrittura. Nel 1909 veniva decisa la fondazione del Pontificio Istituto Biblico. Con la condanna, nel dicembre 1903, di alcune opere di A. Loisy, esegeta e storico francese, si apriva anche il ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’h.e. Eusebio dà molto spazio agli scritti di Origene: gli Esapla e lo straordinario contributo dato alla filologia biblica, i Commenti alla Scrittura, l’Esortazione al martirio. Riserva invece soltanto un breve cenno al trattato Sui principi79, che ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] sacra, istituita nel 1852; la Pontificia c. per i beni culturali della Chiesa, istituita nel 1993; la Pontificia c. biblica, istituita nel 1902 e ristrutturata nel 1971; la Pontificia c. ‘Ecclesia Dei’, istituita nel 1988 dopo lo scisma di M ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] di classificazione di quanti a essa non appartenevano: da un lato le comunità ebraica e cristiana, partecipi di una comune matrice biblica e considerate ‛popoli del libro' (ahl al-kitāb), dall'altro i politeisti idolatri (ahl al-autān). Con i primi è ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] teologia orientale. Luciano di Samosata, fondando verso il 260 la scuola di Antiochia, non iniziò soltanto una corrente di esegesi biblica, ma aprì la strada a discussioni ed e., che giunsero assai più in là che non la scuola di Alessandria. Ario ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] dell'abate barese. Questi tratta la figura dell'imperatore in chiave maggiormente "cristiano-escatologica", insistendo col sostrato biblico, e tenendo sostanzialmente fuori dalle sue fonti Boezio. Tra le fonti del panegirico a Federico, oltre appunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e alla critica. Al Modernismo arriva anche attraverso l’attenzione all’opera politica di Romolo Murri: «la critica biblica ed evangelica, il fascino misterioso delle origini cristiane si associarono all’interesse per la lotta impegnata dai liberi ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è certamente l’esortazione al rifiuto di ogni ricchezza materiale e dei legami familiari. Il commento esegetico, spesso congiunto, di pericopi bibliche come Gen 12,1 («Esci dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre») e Mt 19,21 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] , e di Aquisgrana, dall'estate del 1574 fino alla primavera del 1575, dove il D. redige le proprie memorie.
L'epopea di ispirazione biblica ivi narrata si conclude con l'arrivo alla promessa e sospirata Ginevra, il 5 maggio 1575. L'idea del D. che l ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.