Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] 14, Ecclesiaste, 1, 4-6, Salmi, 93, 1, Salmi, 104, 5, II Re, 20, 11, Giobbe, 9, 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal Roberto Bellarmino citò questa proibizione del Concilio tridentino in una ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di Søren Kierkegaard e di Max Scheler, alla critica della teologia liberale e di quello che egli considerava il puro biblicismo barthiano e la pura dialettica tra Dio e uomo, con la scoperta della dimensione dogmatica della rivelazione cristiana e ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] nel panorama culturale religioso in Italia, come «Qol» creata da Brunetto Salvarani nel 1985 o associazioni laiche di cultura biblica dove sistematicamente si pratica il dialogo fra ebrei e cristiani, come «Biblia», nata a Firenze nel 1985 o «Bibbia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dedicati ai Moralia su Giobbe si ricordano:
P. Salmon, Le texte de Job utilisé par S. Grégoire dans les Moralia, in Miscellanea Biblica et Orientalia R.P.A. Miller oblata, ivi 1951, pp. 187-94.
R. Wasselynck, Les "Moralia in Job" dans les ouvrages de ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] conciliare sulla liturgia.
107 C. Vagaggini, S. Bovo, L. De Lorenzi et al., Problemi e orientamenti di spiritualità monastica, biblica e liturgica, Roma 1961; La preghiera nella Bibbia e nella tradizione patristica e monastica, a cura di C. Vagaggini ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] l'abbondanza di acqua perché incessante e inesorabile è l'azione divoratrice del fuoco. (ibidem, III, 5, 6-7)
Il passo biblico è dunque letto in riferimento alla teoria naturalistica dei quattro elementi; il calore in tutto ciò che nasce e perisce ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] fascisti, P., visibilmente commosso, aveva dichiarato che l'antisemitismo è incompatibile con il pensiero e la realtà biblica, che "noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, [...] siamo spiritualmente dei semiti" (ma "L'Osservatore Romano" e ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...]
Sul magistero e gli interventi di P. in campo teologico, biblico, mariologico si rinvia ad inquadramenti sintetici:
J.-M. Mayeur, Assisi 1987: I, pp. 27-82.
M. Pesce, Il rinnovamento biblico, in I cattolici nel mondo contemporaneo, pp. 584-610.
R. ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Veneris (Clavis Patrum Graecorum 1006): Anecdota apocrypha latina. Visio b. Esdrae, a cura di G. Mercati, in Id., Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 80-1 e Addenda et corrigenda, ibid., pp. 238-41; D. Jasper, "Inueni in ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.