Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] . 8°-9°: cc. 55-70 e 277-314), nella prima delle quali si è notata una forte influenza stilistica della maiuscola biblica greca coeva.
Di mano del medesimo scriba A. sono sia la scrittura del testo, un'elegante anche se artificiosa e rigida onciale ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] città, che resta simile nella pianta sino alla distruzione del I sec. d. C.
Ashdod-Yam. - A circa 5 km a N-O della biblica Ashdod è il sito Ashdod-Yam, scavato dal 1965 al 1968 da I. Kaplan, per conto del Museum of Antiquities of Tel Aviv-Jaffa.
Le ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] fatte di pelle d'a. (Gn. 3, 21), e la pecora a cui è stata tosata la lana (Is. 53, 7).
Simbologia biblica
Il sacrificio di Abramo (Gn. 22) assume particolare valore in quanto prototipo di tutti i sacrifici e in quanto certezza dell'aiuto costante di ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] suo più alto significato spirituale.Nella teoria gnostica della l. essa appare una potenza cosmica, mentre nella religione greca e in quella biblica non importa che si sia nella l., ma che si abbia dentro di sé la l. che è la forza dell'immortalità ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] era interessata tanto agli a. in sé, quanto alla possibilità di colmare per mezzo loro le apparenti lacune della narrazione biblica. A volte si trattava della vita di protagonisti, come Adamo o la Vergine Maria, altre di avvenimenti che le Scritture ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] Convitto nazionale di Lecce.
Nella collezione Vitale Bloch dell'Aia c'è un S. Pietro e il pesce, firmato; una Scena biblica è nel Museo del duomo a Salerno; nella Pinacoteca di Capodimonte a Napoli è conservata una Natura morta con ortaggi e fiori ...
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ILIADE AMBROSIANA
Red.
Con questo nome è noto il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano Cod. F 205 Inf., costituito da 58 miniature ritagliate da un manoscritto dell'Iliade che si è trovato nella [...] 'I. A., in Studi Miscellanei (Seminario di Archeologia dell'Univ. di Roma), I, Roma 1961; G. Cavallo, Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967 (Istituto G. Vitelli); R. Bianchi Bandinelli - A. Carnadini, recensione a G. Cavallo in Dialoghi di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i miniatori di libri anche il mosaico della sinagoga di Mopsuestia (od. Yakapmar) in Cilicia (seconda metà sec. 5°), figurato con scene bibliche, quali l'arca di Noè e una serie di storie di Sansone.Ancora ad Apamea in Siria (fine sec. 4°) e a Egina ...
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TELL es-SA'IDIYEH
Red.
Località della Giordania a E del Giordano. Se ne è iniziata l'esplorazione archeologica nel 1964, con una spedizione dell'Università di Pennsylvania diretta da J. B. Pritchard.
Il [...] quella di un guerriero sepolto con le sue armi.
Lo scavatore ha proposto per T. es-S. l'identificazione con la biblica città di Zaretan, ricordata a proposito della conquista israelitica (Giosuè, III, 16) e, al tempo di Salomone, per le sue fonderie ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Durante tutto il Medioevo, la m. speculativa venne quindi rappresentata nell'arte attraverso la figura antica di Pitagora e quella biblica di Iubal (Gn. 4, 19-22). Considerati insieme alle Muse, a Orfeo e ad Arione come gli inventores musicae, essi ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.