FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] . Poiché l'acqua lustrale doveva essere in età antica acqua di sorgente o di fiume, era quasi inevitabile nell'esegesi biblica il paragone fra acqua battesimale e 'acqua viva', tra f. battesimale e 'f. della vita', in quanto fons vitae, denominazione ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola biblica su pergamena purpurea (da cui il nome), corredato da un importante apparato illustrativo, si colloca alle origini dell ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] , seppellendo sé stesso e migliaia di Filistei ("Muoia Sansone con tutti i Filistei", Giudici 16, 30). Fin qui la narrazione biblica: la storicità del personaggio, il cui nome si lega a un vocabolo semitico per "sole" (shemesh), è stata posta in ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] , 65 ss.). Dal nome egiziano H῾pr, H῾pj (Hāpi), più tardi Io'er, in copto Eioor, deriverebbe la denominazione biblica di Shīḥōr, da riferire forse al nome dell'estremo braccio orientale, pelusico, del delta. Questo rapporto spiegherebbe la tendenza a ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] nel suo duplice aspetto di figura letteraria e canone ermeneutico, l’a. ha continuato ad avere valore nell’esegesi biblica, condotta in seguito attraverso la lettura allegorica e tipologica della Bibbia secondo moduli già delineati dalla patristica. ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] . Claud. B.IV). La genesi del tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il volto di M. disceso dal monte Sinai dopo la consegna della Legge con un termine ...
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NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] partizione ante legem, sub lege e sub gratia. Ogni placchetta, dal margine superiore trilobato, raffigura una scena biblica, mentre gli elementi di raccordo ospitano immagini di profeti, angeli e virtù, motivi fitomorfi e architettonici. La ...
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ÁVILA, Bibbia di.
W. Cahn
Grande manoscritto della Vulgata, scritto e miniato con ogni probabilità nell'Italia centrale al principio dell'ultimo quarto del 12° secolo. Già in possesso nel sec. 14° della [...] de la Vulgate, Paris 1893, pp. 22, 142, 392; H. Quentin, Mémoire sur l'établissement du texte de la Vulgate (Collectanea Biblica Latina, 6), Roma-Paris 1922, pp. 345, 380-383; J. Domínguez Bordona, Manuscritos con pinturas, Madrid 1933, I, pp. 352 ...
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ḤĪRĀM
G. Garbini
M Metallurgo fenicio, di Tiro, vissuto nel X sec. a. C. Di lui sappiamo soltanto che dal re di Tiro Ḥīrām fu mandato a Gerusalemme per costruire gli arredi sacri del nuovo tempio innalzato [...] quando i Babilonesi di Nabucodonosor conquistarono Gerusalemme (II Re, xxv, 13-17).
Bibl.: Oltre ai manuali di archeologia biblica si vedano gli studî relativi al tempio di Gerusalemme (recentemente: A. Parrot, Le temple de Jérusalem, Neuchatel 1954 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] A.D., a cura di S. Youngs, London 1989; M. Lurker, s.v. Croce, Crocifissione, in Dizionario delle immagini e dei simboli biblici, a cura di G. Ravasi, Cinisello Balsamo 1990, pp. 64-66; L. Webstern, The Making of England. Anglo-Saxon Art and Culture ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.