Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] delle opere incluse in ciascuna delle quattro categorie menzionate può essere ulteriormente ampliato. Dall'epoca presocratica e biblica ai nostri giorni si possono trovare numerosi esempi di associazione tra diritto e letteratura. Talvolta risulta di ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] assumersi per intero il rischio (statisticamente quantificabile) di un inadempimento piuttosto che sopportare il costo di una lentezza processuale ‘biblica’.
Non si può negare che l’ordinamento di uno Stato o di un ente territoriale (una Regione, un ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] ufficiali che ammettevano solo la separazione, senza possibilità di nuovo matrimonio. Polemiche contro la critica biblica puritana furono espresse soprattutto in Ad primum Machabaeorum disputatio (Franekerae 1600), in De linguarum mixtura disputatio ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] al marito. Non molto dissimili erano le forme del m. nell’antico Giappone.
Presso gli antichi Ebrei, nella concezione biblica il m. aveva notevole importanza, come base della famiglia e premessa della conservazione del popolo. Primo atto di esso era ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi sono inoltre il suo interesse per "la questione biblica" nel settore degli studi religiosi, per i tentativi di rinnovamento in campo ecclesiastico e nei dibattiti sui problemi ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] e alla misericordia divine. Questo testo è diventato famoso perché alcuni dei suoi precetti sono serviti da modello ai Proverbi biblici, in particolare alle 30 massime della sezione Proverbi, 22, 17-24, 22 della Bibbia.
Gli Insegnamenti che risalgono ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] funzione di conciliazione.Le immagini medievali risultano spesso chiarificatrici delle situazioni complesse attraverso i gesti. L'iconografia biblica conosce per es. l'inversione, tra destra e sinistra, del g. di designazione dell'erede: Giuseppe ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , e le conferiscono quei tratti di nobiltà e dignità di cui si abbellisce tutta una galleria di figure femminili bibliche. Vivissimo era il desiderio della prole, accolta ed educata amorosamente senza ripugnanza per il sesso femminile (l'infanticidio ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ove si trattava di un dotto. Con predilezione lo zio sposava la nipote. I divieti di matrimonio per ragioni parentali del periodo biblico, vengono ora estesi su altri venti gradi di parentela. Già al principio del sec. I d. C. si è cominciato a ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] sporadicamente, ma in molti casi cede il passo alla divisione, salvo che nella Nuova Inghiherra si applica la norma biblica della parte doppia per il primogenito. Maggioraschi e fedecommessi s'incontrano bensì ma di rado. L'incapacità della donna ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.