Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] presenza nella storia: fu questa la parabola del m. biblico di A. Loisy. Altre esigenze nel m. cattolico indicavano attenzione alla storia, ai metodi storico-critici, alla tradizione biblica e patristica) sono state però in seguito tenute presenti ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] per ispirazione - abbia appartenuto a un ordine religioso. Egli possiede certamente una notevole e non comune conoscenza della materia biblica, dei Vangeli e delle Sacre Scritture in genere, dalle quali ha tratto il tessuto stesso della sua opera, ma ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] aveva goduto di ottima accoglienza -, ridicolizzando i loro confratelli di San Gallo e facendo sfoggio della sua cultura classica e biblica, di cui è specchio il consistente bagaglio di libri che Gunzone dichiara di avere al seguito (fra gli altri ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] quattro parti Giuseppe e i suoi fratelli (1933-43) dedicato alla terra del Faraone. La scelta del tema ebraico e della materia biblica ha per Mann il senso di recuperare il mito in una prospettiva più umana e di sottrarlo alle strumentalizzazioni del ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] e di polemica vera e propria) è quindi la massima parte dell'opera del W., d'ispirazione moralistica, cristiana e biblica (ma non senza "allusioni profane" e ricerca del dilettevole effetto, come osservò subito il Lessing) e letterariamente ancora ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] del dramma di Goethe sul personaggio di Mefistofele risponda al disegno ben preciso di trasporre in linguaggio teatrale l'esegesi biblica di san Bernardo, nella quale « Le caverne di macerie sono i luoghi degli angeli che per la superbia caddero ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] e santità del frate senese, gli rimprovera in realtà una certa smania di fama mondana, una colpevole trascuratezza della cultura biblica (e qui l'accusa è ovviamente falsa), la possibilità, sia pur remota, di nuove eresie. L'opera, che voleva dar ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] con la religione.
Nel Medioevo si tende a collegare i p. e le sentenze con la tradizione antica, classica o biblica, mediante nomi storici o leggendari cui essi vengono attribuiti e che assumono valore simbolico (Salomone, Catone ecc.); ma con la ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] loro tradizione filologica si sono aperte alla r. come metodo d'interpretazione dei testi. È il caso dell'ermeneutica biblica (R. Meynet, L'analyse rhétorique, une nouvelle méthode pour comprendre la Bible, 1989) o degli studi bizantini, come attesta ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] . Rilke e di H. von Hofmannsthal ha una forte connotazione simbologica; l'opera della Scuola di Lipsia traspare nella trilogia biblica di Th. Mann, e in Kafka la simbologia cabbalistica è evidente. La conoscenza simbologica di E. Jlinger non soltanto ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.