tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca [...] senso certa esegesi medievale ha parlato di concordia fra Vecchio e Nuovo Testamento). Nel 20° sec. alcune correnti della teologia cattolica (in particolare in Francia la nouvelle théologie) hanno rivalutato l’importanza della tipologia biblica. ...
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(ebr. Gĕrār) Città biblica dell’epoca dei Patriarchi, identificata con l’odierna Tell Gemme (14 km a SE di Gaza). Ne era re Abimelech, che rapì ad Abramo la moglie, presentatagli come sorella. La rese [...] poi intatta al patriarca, che strinse con lui un patto di alleanza ...
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Studioso di esegesi biblica (Deggendorf 1839 - Maastricht 1911). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1857, insegnò Sacra Scrittura per circa 40 anni. Fu uno dei principali collaboratori del Cursus Scripturae [...] Sacrae, in cui pubblicò una serie di commenti ai libri dell'Antico e del Nuovo Testamento. Diresse i periodici Katholische Missionen e Stimmen aus Maria Laach ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] ai testi sacri, insegna Talmud e Torah e tiene da molti anni esclusive e memorabili lezioni di ermeneutica ed esegesi biblica. La Genesi spiegata da mia figlia (2006) è nato dagli incontri che ha tenuto nello stesso anno della pubblicazione del ...
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Shemīnī ‛Aṣeret Festa autunnale ebraica. Di istituzione biblica (Numeri 29, 35), è immediatamente successiva al settimo e ultimo giorno della festa di Sukkōt, da cui il nome di ‘ottavo giorno’. Con la [...] preghiera di S. inizia il ciclo liturgico annuale di richiesta della pioggia ...
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Leggendarie popolazioni barbariche dell’Asia, che la tradizione biblica, e poi cristiana e musulmana, vide incombere come una minaccia di sterminio sulla civiltà. ...
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Orientalista (Ohey, Belgio, 1827 - Lovanio 1907); prof. di esegesi biblica e lingue orientali a Lovanio (1875-1900), scrisse una Introduction aux Écritures Saintes (1867; 7a ed. 1901) e curò le edizioni [...] di opere della patristica orientale ...
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Esegeta (Loison-sous-Lens 1820 - Parigi 1892). Prof. di esegesi biblica a Parigi, a S. Sulpizio. Autore con F. Vigouroux del Manuel biblique (4 voll., 1879-1880). ...
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Monaco e teologo (Costantinopoli 1162 - ivi 1207); insegnante di esegesi biblica, dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei crociati (1204), ritiratosi in convento, fu ben presto a capo della resistenza [...] dei Greci e in genere della Chiesa ortodossa contro la gerarchia latina. Resta una sua lettera a Innocenzo III, mentre è perduto un suo commentario ai Salmi ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.