LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] lavoro come condanna - e come condanna che riguarda l'intero arco della vita terrena dell'uomo - è affiancato, nella tradizione biblica, dal tema del frutto del lavoro come ricompensa. Da un lato: "Il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] della sua riflessione. Se il senso della dottrina della creazione è quello di ‘disilludere’ la natura; se tutta la rivelazione biblica, affermando la sola santità di Dio, tende a liberare l’uomo dagli idoli che lo sottomettono; se essa culmina nell ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Noè. Verso il 1800, emerse un particolare tipo d'approccio al tempo geologico, alle prove empiriche e alla storia biblica che si basava su una divisione tra tempi 'antidiluviani' e 'postdiluviani', ere separate dagli eventi verificatisi nel corso del ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] på hälleberget, 1982; trad. it. Il sentiero del serpente sulla roccia, 1987) talvolta si affianca e si mescola un'ispirazione biblica (Merabs skönhet, 1983; trad. it. La bellezza di Merab, 1989), ispirazione che prende poi il sopravvento in Bat Seba ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] (2) i testi geografici innovativi, cioè più o meno indipendenti dal passato e (3) gli Hexaemerona, i commenti alla storia biblica della Creazione. Al primo genere appartiene il Liber floridus (scritto tra il 1090 e il 1120) di Lamberto di Saint-Omer ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] negli anni Settanta e 20 negli anni Ottanta) e si connota per la qualità. Gribaudi pubblica alcune opere capitali per gli studi biblici, come La Bibbia nella chiesa di Charles H. Dodd (1967), per quelli storici, come Il cristiano, la guerra e la pace ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] .Nel XVII secolo i filosofi europei elaborarono una spiegazione delle origini dell'uomo che si discostava da quella biblica, sostituendo alla creazione un progetto umano, un contratto sociale originario. L'idea della caduta dal paradiso lasciò il ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] alcuni passaggi linguistici della stessa storia del cinema che hanno coinciso con alcune opere di rifigurazione o della storia biblica o della vicenda di Gesù (nell’industria del cinema hollywoodiano, ad esempio, il formato cinemascope o l’uso del ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] un lato nell’insegnamento del concilio e se ne dichiarano figli. È in questo senso innegabile l’influenza della categoria biblica di popolo di Dio e di quella del sacerdozio comune dei fedeli, entrambe presenti nei documenti conciliari, anche su quei ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] fondo, qualcuna mentalmente imbarazzante. Il mondo conosciuto era stato popolato, secondo quanto comunemente si riteneva sulla base del racconto biblico, dai discendenti dei tre figli di Noè: i discendenti di Sem in Asia, quelli di Jafet in Europa e ...
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biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.