Nome di sante: 1. Martire romana (festa, 23 nov.), sul cui sepolcro Bonifacio I costruì una basilica. La Passio leggendaria (sec. 4º- 5º), da cui dipende un affresco (ora distrutto) del sec. 6º, e che [...] narra del martirio, sotto Marco Aurelio, di F. e dei suoi sette figli ricalca il racconto biblico dei 7 Maccabei; i nomi dei figli sono tratti dalla Depositio Martyrum del 10 luglio. 2. V. Perpetua e Felicita. ...
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Biblista (n. in Ucraina 1889 - m. 1963); dal 1928 in Israele, dal 1949 prof. di Bibbia all'univ. ebraica di Gerusalemme. Autore in ebraico di una storia della religione ebraica fino alla distruzione del [...] secondo Tempio (8 voll., 1937-57) e di commenti scritturistici; sostenne l'originalità e l'antichità del monoteismo biblico. ...
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Sistema di esprimere le vocali mediante segni particolari, comune a gran parte delle scritture semitiche; le vocali sono rappresentate mediante punti e linee isolati o variamente combinati e disposti vicino [...] ai segni delle consonanti; p. masoretica, il sistema di segni diacritici con cui i masoreti (➔ masorà) vocalizzarono il testo consonantico dell’ebraico biblico. ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] sono da attribuire in primo luogo il saggio La storia delle forme nei Vangeli in rapporto alla dottrina cattolica, in Biblica, XIV (1933), pp. 212-248, e Il metodo della "Storia delle Forme" e sua applicazione al racconto della passione, (Roma ...
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vignaio
Mario Medici
Termine antico che significava " vignaiolo ", nel senso di custode o di lavoratore della vigna, e " vigneto ". Dal primo significato, nel senso figurato di " il capo della Chiesa [...] ", " il pontefice ", in Pd XII 87 la vigna / che tosto imbianca, se 'l vignaio è reo, secondo la metafora biblico-evangelica della vite e dei tralci e della vigna come modi della simbologia cristiana.
Non è accettabile l'interpretazione del Buti, il ...
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(ebr. ‛Ătalyāhū) Nella Bibbia, figlia di Acab e di Gezabele, indi moglie di Ioram, re di Giudea. Favorevole al culto di Ba’al, fece uccidere tutta la discendenza reale per regnare da sola. Alla strage [...] si sottrasse soltanto il fanciullo Ioas che più tardi fu proclamato re. A. fu uccisa.
Dal racconto biblico trasse ispirazione J. Racine (1639-1699) per la sua tragedia Athalie (1691), i cui cori furono musicati da J.-B. Moreau (1656-1733). Fra le ...
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Kenaz (Yehoshua)
Kenaz, Yehoshua. – Pseud. dello scrittore, giornalista e traduttore israeliano Yehoshua Glass (n. Petah Tikva 1937). In Francia inizia la collaborazione con la rivista letteraria trimestrale [...] letterario e teatrale (sotto lo pseud. di Avi Otniel, lett. Padre di Otniel, con riferimento al personaggio biblico di Otniel Ben Kenaz, primo dei Giudici d'Israele), attività che successivamente svolgerà per il quotidiano Haaretz. Raggiunge ...
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Nell’antica Grecia, nome generico di strumenti musicali a corde pizzicate con le dita. Presso gli Ebrei, strumento a corde, da pizzicare con le dita o con il plettro, usato per accompagnare i salmi. Nel [...] Medioevo, strumento a forma triangolare o trapezoidale, munito di corde (da 6 a 16) pizzicate con un plettro.
Libro biblico dei Salmi (➔ salmo).
In zoologia, altro nome dell’omaso (➔). ...
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Tanhum ben Yosef ha-Yerushalmi
Tanḥūm ben Yosef ha-Yĕrūshalmī
Pensatore e grammatico ebreo, attivo probabilmente in Egitto e in Palestina (n. al-Fusṭā′t, Il Cairo, forse 1220 - m. 1291). Grande filologo [...] (conosceva un po’ di greco, padroneggiava l’arabo e l’ebraico), mostra vaste conoscenze filosofiche. Nel suo commento biblico (Kitāb al-’Igāz wa l-Bayān) propone un’interpretazione grammaticale e razionalista dei libri della Bibbia (la storia di ...
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etera
Andrea Mariani
Il termine étera appare in due luoghi del Paradiso e in varianti del Convivio. In Cv IV XV 8 è variante poco attendibile di corpo sottile e diafano. In III XV 16 è complemento di [...] Busnelli-Vandelli, reso non solo probabile ma sicuro dal confronto col testo biblico: Prov. 8, 27-30 " quando [Dio] aethera firmabat sursum, et librabat fontes aquarum ", e in D. infatti: quando [Dio] suso firmava [l'etera] e suspendeva le fonti de l ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.