NESTLE, Eberhard
Teologo luterano e filologo, nato a Stoccarda il 1° maggio 1851, morto ivi il 9 marzo 1913. Fu professore di semitistica a Ulma (1883), a Tubinga (1890), di nuovo a Ulma (1893), quindi [...] di E. v. Dobschütz. Ma soprattutto va ricordata la sua edizione manuale del Nuovo Testamento, procurata per la Società biblica del Württemberg e fondata sul consenso delle grandi edizioni: dapprima (1898) quelle di C. Tischendorf, di Westcott e Hort ...
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PIETRO Riga
Filippo Ermini
Nato a Vendôme circa il 1140, alunno della scuola di Parigi, poi chierico cantore in Reims e infine maestro, fu uomo di varia erudizione e poeta fecondo; morì nel 1209.
La [...] fama gli deriva dalla Passio Agnetis, un delicato poemetto sulla storia della martire romana, e dal grande poema biblico Aurora, di circa 15 mila versi, una specie di commento poetico al Vecchio Testamento. Vi si rileva una facile copia di verso e un ...
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Giobbe, sindrome di
Complesso di manifestazioni cliniche determinate da gravi infezioni ricorrenti che interessano soprattutto la cute, il tessuto sottocutaneo e l’apparato respiratorio, e sostenute [...] . La sindrome è così denominata per le continue sofferenze che i pazienti debbono sopportare, analogamente al personaggio biblico. Il quadro clinico è caratterizzato da eczema cutaneo cronico, ascessi sottocutanei, polmoniti e ascessi polmonari ...
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Pittore (Gouda 1548 - Amsterdam 1616); fu a Parigi, Fontainebleau, poi a Londra (dal 1573) come pittore di corte e dal 1581 ad Amsterdam. Divenne noto soprattutto come ritrattista (Amsterdam, Rijksmuseum: [...] Ritratto di uomo, e sul retro Putto che fa le bolle di sapone, 1574; Compagnia del capitano D. J. Rose Craus, 1588). Opere di soggetto mitologico e biblico sono note solo attraverso disegni e stampe. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Torre di Babele: Babilonia tra realta e mito
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione della Torre di Babele, [...] del culto del dio Marduk. Il mito della torre di Babele e della sua costruzione, così come è raccontato nel testo biblico, è il soggetto di molte rappresentazioni nel Medioevo, nel Rinascimento, in età moderna ed anche contemporanea e Babilonia e la ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º); fu poeta, drammaturgo, interprete sulla scena dei proprî lavori, traduttore di opere latine; viaggiò lungamente e fu per qualche tempo prigioniero dei musulmani. Nella prefazione [...] (1552) dichiara di avere scritto 48 libri, alcuni tradotti, altri rimaneggiati, altri originali: di essi, 30 erano opere drammatiche, quasi tutte di argomento biblico. Notevole la sua Palinodia de la nephanda y fiera nación de los Turcos (1542). ...
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Vedi ISRAELE dell'anno: 1961 - 1995
ISRAELE
W. G. Dever
Musei e Istituzioni. - Il museo archeologico nazionale di I. resta sempre il «Museo di Israele» di Gerusalemme (v. s 1970, p. 351). Aperto al [...] del Libro» con i rotoli del Mar Morto, un giardino d'arte e un museo per bambini. Il museo archeologico («Museo Biblico e Archeologico Samuel Bronfmann»), in quanto deposito nazionale, si è sviluppato di pari passo con i nuovi progetti di scavi e di ...
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Cataclisma in seguito al quale il mondo terrestre rimane temporaneamente sommerso dalle acque. È un tema presente in moltissime tradizioni mitiche e leggendarie nell’Oriente antico, nel mondo classico [...] ) e in altre civiltà.
Grandi affinità mostrano soprattutto il mito di Utnapishtim contenuto nel poema babilonese di Gilgamesh e il racconto biblico di Noè. Utnapishtim, consigliato nascostamente da Ea, costruisce l’arca che salverà lui e i suoi dal d ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] anche in un capitello del duomo di Monreale (1180-1190; Minkowski, 1960, p. 11, fig. 5).In S. Marco l'episodio biblico è illustrato da due immagini, una relativa alla costruzione della torre, l'altra alla discesa di Dio e alla dispersione. Gli ...
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Popule mee, quid feci tibi?
. Incipit (da Mich. 6, 3) di una lettera perduta che D., secondo quanto affermato da L. Bruni nella Vita di D., avrebbe scritto tra varie altre, da Verona, durante i primi [...] dell'esilio, " non solamente a' particulari cittadini del reggimento " di Firenze, " ma ancora al popolo ". Vedi Epistole. Il passo biblico, che continua con le parole " aut quid molestus fui tibi? ", è stato ricordato a proposito di Farinata: cfr. U ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.