Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] esegesi è condotta con categorie filosofiche greche come greca è la lingua che utilizza e greca è la traduzione del testo biblico di riferimento.
Filone, un ebreo ad Alessandria
Filone di Alessandria, autore ebreo vissuto in Egitto tra il 30 a.C. e ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] indussero i superiori a inviarlo a completare gli studi di teologia a Parigi, dove raggiunse rapidamente il grado di «baccelliere biblico» (1268-69 o 1269-70) e di «baccelliere sentenziario» (1270-71 o 1271-72). Durante i suoi anni parigini deve ...
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pioggia (ploia: cfr. Parodi, Lingua 227; per ‛ piova ', che ha diversa etimologia, v. questa voce)
Antonio Lanci
In senso proprio, e senza alcuna allusione specifica, in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, [...] a fredda neve è la noiosa pioggia, / onde l'aere s'attrista tutto e piagne, Rime C 21; unita a rugiada, nel biblico ricordo di Gelboè, / che poi non sentì pioggia né rugiada [Pg XII 42], " secondo l'imprecazione, che D. immagina avverata, di Davide ...
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FRISCHLIN, Nikodemus
Giuseppe Zamboni
Nato nel 1547, morto nel 1590: è l'ultimo umanista notevole della Germania del sec. XVI. Professore all'università di Tubinga, poeta laureato e comes palatinus, [...] Dido (1581) e Venus (1584), sono rifacimenti dotti, senza soffio di poesia, dell'Eneide. Coltivò anche il dramma biblico (Rebecca, Susanna, imitata poi da Enrico Giulo di Brunswick) secondo il nuovo procedimento umanistico, opposto alla struttura del ...
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ROLLENHAGEN, Georg
Rodolfo Bottacchiari
Poeta e pedagogo tedesco, nato a Bernau, presso Berlino, il 22 aprile 1542. Studiò teologia sotto la guida di Melantone e fu rettore a Halberstadt e a Magdeburgo [...] in tedesco e di contribuire alla vittoria dell'althochdeutsch nella lingua scritta. Ha lasciato alcuni drammi di carattere biblico (Abraham, Tobias, Lazarus), ma il suo nome è ricordato per il Froschmeuseler (1595, ripubblicato da K. Goedeke, Lipsia ...
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iniquo
Domenico Consoli
Aggettivo, con valore di " ingiusto ", " non conforme alla legge ", e in contesti del linguaggio cristiano " contrario alla legge divina ", " empio ". Il termine ricorre in Cv [...] ", subito dopo tradotto Fatevi amici de la pecunia de la iniquitade, ove indica le ricchezze " fallaci e transitorie ").
Ancora un riscontro biblico in IV XVI 1 serrata è la bocca di coloro che parlano le inique cose (cfr. Ps. 62, 12 " obstructum est ...
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Scartazzini, Giovanni Andrea
Reto Roedel
Dantista svizzero (Bondo 1837 - Fahrwangen 1901). Pastore protestante, in D.A., seine Zeit, sein Leben u. seine Werke (Biel 1869, Francoforte sul M. 1879), pur [...] (I 20-23), esclude si possa collocarlo fra i " cosiddetti preriformatori " (p. 24). Con un saggio in chiave biblico-teologica, Dante's Vision in irdischen Paradiese, collabora allo " Jahrbuch der Deutschen Dante-Gesellschaft " II (1869) 99-150. In ...
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Kaspi, Yosef
Kaspī, Yōsēf
Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L’Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. [...] eternità del mondo, l’immanenza della provvidenza divina, l’interpretazione razionale dei miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è in lui una moderazione maggiore che non in altri esponenti della sua scuola. In lessicografia sviluppò una ...
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Storico e uomo politico romeno (n. 1633 - m. Bărboşi, Roman, 1691). Dopo un lungo soggiorno in Polonia, tornò in patria nel 1652 e ricoprì importanti cariche pubbliche: ministro, ambasciatore, consigliere. [...] il Principe di Moldavia Constantin Cantemir, venne ucciso insieme al fratello Velicico. Oltre a un lungo poema filosofico-biblico, Viaţa lumii ("La vita del mondo"), scrisse due importanti opere storiche: Letopiseṭul Ṭării Moldovei ("La cronaca del ...
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LORENZO da Pisa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Terricciuola verso il 1391, attese prima all'arte dell'orafo, poi studiò a Firenze, a Ferrara, a Bologna, fu canonico di S. Lorenzo in Firenze (già dal [...] fiorentino, cameriere di Niccolò V; morì nel 1465. Dotto umanista e predicatore apprezzato, lasciò scritti d'argomento biblico, teologico, filosofico, lodati con qualche riserva dal Ficino, inediti e quasi dimenticati.
Sarebbe anche pisano, secondo ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.