Sesto re di Israele e fondatore della dinastia da lui denominata, che fu la terza di quel regno. Tenne il trono dall'anno 27° al 48° di Asa re di Giuda (cfr. III [I] Re, XVI, 15-16 e 29), cioè 11 anni [...] non solo la Bibbia stessa accenna fugacemente alla "sua prodezza" (III [I] Re, XVI, 27: testo ebraico), ma anche i documenti extra-biblici sono su questo punto meno avari di notizie. In primo luogo è da ricordare la celebre stele moabita di Meša (v ...
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OLOFERNE (gr. 'Ολοϕέρνης)
Giuseppe Ricciotti
Supremo condottiero dell'esercito di Assiri assediante Betulia, che fu ucciso da Giuditta (v.). Il nome, sia sotto la forma di 'Οροϕέρνης, sia sotto quella [...] , 2 segg., ecc.), ed è certamente di origine persiana (cfr. Artaferne, Tissaferne, ecc.). Per la possibile identificazione dell'O. biblico con un O. noto alla storia profana, e per un giudizio sul fondamento storico della sua figura, v. giuditta. La ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Sebastiano Torsi detto Pigna, musicista molto apprezzato nei ridotti dei nobili veronesi.
Il libretto della tragedia Tamar, di soggetto biblico, rappresentata a Vicenza nel 1586 con i cori posti in musica dal L., testimonia la sua presenza a Vicenza ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] S. Eustorgio, a Milano (1558). Non sappiamo quando avesse preso l’abito, ma nel 1561 ebbe l’incarico di un insegnamento biblico dal capitolo di Avignone e nel 1564, a Bologna, gli fu confermato il baccellierato in teologia conseguito a Milano, titolo ...
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LINNANKOSKI, Johannes (sino ai 33 anni Johannes Vihtori Peltonen)
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato a Askula il 18 ottobre 1869, morto a Helsingfors il 10 agosto 1913. Il più giovane di [...] del suo primo dramma Ikuinen taistelu (L'eterna lotta, 1903), lo rese d'un tratto celebre e lo avviò verso l'agiatezza. Dramma biblico, svolgente l'episodio di Abele e Caino, simbolo dell'"eterna lotta" tra il bene e il male, tra Dio e Satana, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] redige il De rerum natura in cui descrive la composizione del creato servendosi di una vasta erudizione di orientamento biblico. Secondo Beda, la sistematizzazione del sapere ha l’unico scopo di orientare il credente nella comprensione del racconto ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] diviso in tre parti. La prima, e maggiore, consiste in un commento alla Bibbia disposto secondo l'ordine dei libri biblici, che contiene la pronuncia, l'importanza, la morfologia e l'etimologia dei vocaboli del testo. La seconda parte contiene brevi ...
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Ebraista e teologo calvinista (Saint-Ellier, Sedan, 1585 - Saumur 1658). Prof. di ebraico (1614), poi (1626-32) di teologia a Saumur, nell'Arcanum punctuationis revelatum (1624) dimostrò che i punti vocalici [...] , 1645) l'origine caldaica della scrittura quadrata e la sua introduzione nel testo biblico al tempo di Esdra. La sua opera più importante di critica biblica, la Critica sacra, uno studio delle varianti del testo scritturale, fu stampata postuma ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] il vero senso della Scrittura non potesse essere compreso senza conoscere il significato degli oggetti a cui le parole del testo biblico si riferivano. Ugo di San Vittore (m. 1141), per esempio, aveva asserito che l'intero mondo sensibile è una sorta ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] inizio del sec. XVI venne in Italia per proseguire gli studi teologici nell'università di Padova; ivi ottenne il grado di lettore biblico. Chiusa l'università per la guerra, nel 1509 l'A. fu amministratore del convento di Borbiago; l'anno seguente fu ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.