KHARGAH
S. Donadoni
Nome di un'oasi a O della valle del Nilo. L'antichità più notevole è un tempio ad Ammone che sorge a Hibeh (v.) e che risale all'epoca di Dario, ma che fu successivamente ingrandito [...] seguaci; e a quell'epoca risale una necropoli con camerette absidate a cupola, decorate con pitture di argomento biblico. I resti di un grosso convento fortificato sono anche testimonianza del fiorire del cristianesimo in questa località di frontiera ...
Leggi Tutto
(ebr. Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Tra le due donne, tuttavia, si [...] ebbe 12 figli, che l’Antico Testamento indica come i progenitori delle tribù arabe. Più tardi l’Islam, ispirandosi al racconto biblico, assunse I. come progenitore del popolo arabo, affermando che egli morì alla Mecca e ivi, nel luogo della Ka’ba, fu ...
Leggi Tutto
Felice Cavallaro
Virginia Giugno
I migranti la chiamano ‘Mama’
Nel porto di Pozzallo, nell’estrema punta sudoccidentale della Sicilia protesa verso Malta, dove a ritmo incessante giungono barconi carichi [...] costa di Pozzallo hanno trovato una ‘mamma’, anzi la ‘mama’, come centinaia di questi sfortunati protagonisti di un esodo biblico chiamano Virginia Giugno. Una 40enne alta e bruna che non avrebbe mai immaginato di vivere una simile esperienza umana ...
Leggi Tutto
conversio
Francesco Tateo
. Con questo termine i latini indicavano lo schema retorico consistente nel ripetere la stessa parola alla fine di una serie di ‛ cola ' (generalmente tre): Herenn. IV 13 " [...] dell'anafora di cui costituisce l'opposto e con cui si lega nella ricercata figura della complexio, la c. appare frequentemente nei testi biblici, dove mira a raggiungere particolari effetti emotivi e sconfina talvolta nella forma litanica. L'esempio ...
Leggi Tutto
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] ) fu usato per la prima volta nel 1781 da A.L. Schlözer per designare le lingue parlate dalle popolazioni che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere da Sem, figlio di Noè. Dalle lingue passò in seguito a indicare anche i gruppi umani ...
Leggi Tutto
(gr. Σαβαῖοι) Popolazione semitica dell’Arabia sud-occidentale, attestata nel 1° millennio a.C. e nella prima metà del 1° sec. d.C.; nei documenti epigrafici locali è indicata con il nome sb’, letto Saba’ [...] i re Tiglatpileser III, Sargon II e Sennacherib parlano di tributi ricevuti, anche in pietre preziose e aromi, dai re di Saba. Il racconto biblico della regina di Saba (I Re 10, 1-13; II Cron. 9, 1-12) ‒ che, mossa dalla fama di Salomone, si sarebbe ...
Leggi Tutto
Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono a essere coltivati in sussidio della teologia e delle ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico e mistico (Strasburgo 1397 circa - Gaming 1497). Conseguito a Vienna il dottorato in filosofia, si fece certosino nella certosa di Gemnitz (Gaming) nella diocesi di Passau (1440), della [...] titolo Dialogus de recto studiorum fine ac ordine et fugiendis vitae saecularis vanitatibus) di particolare importanza per la teologia mistica e ascetica, il Tractatus de discretione e il commento biblico In cantica canticorum expositiones mysticae. ...
Leggi Tutto
PETRUS Cantor ("Pietro il cantore")
Guido Calogero
Uno dei principali rappresentanti della teologia postabelardiana della seconda metà del sec. XII, la quale, nutrita dello spirito critico e dialettica [...] Solesmense, III, pp. 1-308; Analecta sacra, II, pp. 6-154; 585-623) sono da ricordare le Distinctiones, lessico biblico-teologico, la Summa de sacramentis et animae consiliis (ancora inedita) e il Verbum abbreviatum.
Bibl.: F. S. Gutjahr, P. C ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] il regno di Alfonso III di Aragona, mentre l’Italia deve attendere il 1320-1330 per vedere il volgarizzamento di un libro biblico (gli Atti degli apostoli) di Domenico Cavalca. L’interesse di molte sette eretiche per la lettura della Bibbia in lingua ...
Leggi Tutto
biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.