IERAḤMEEL
Alberto Vaccari
. Nome di tre personaggi biblici: 1. un ufficiale mandato a catturare il profeta Geremia (Geremia, XXXVI, 26); 2. un oscuro levita ai primi tempi della monarchia ebraica (I [...] di questa gente ierahmelita il cardine di una radicale e fantastica trasformazione della storia ebraica. Con violente correzioni al testo biblico egli leggeva il nome di Jeraḥmeel in ogni pagina dell'Antico Testamento; ma la sua teoria morì con lui ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] alcuni passaggi linguistici della stessa storia del cinema che hanno coinciso con alcune opere di rifigurazione o della storia biblica o della vicenda di Gesù (nell’industria del cinema hollywoodiano, ad esempio, il formato cinemascope o l’uso del ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] non sono le più numerose della regione e che non tutte le piante menzionate hanno identificazione certa. Nel testo biblico troviamo i nomi di cereali, leguminose, liliacee, ortaggi, alberi da frutto, alberi di bosco, piante ornamentali e molte erbe ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] Museo Gregoriano Etrusco (v. oltre). È stato inoltre depositato presso i Musei Vaticani il Museo del Pontificio Istituto Biblico (1982).
Bibl.: C. Pietrangeli, I Musei Vaticani: cinque secoli di storia, Roma 1985.
Museo Gregoriano Egizio. - Nel 1966 ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] veniva ritenuta un elemento negativo, una sorta di ‘maledizione’ cui porre in qualche modo rimedio. Non racconta infatti il mito biblico della Torre di Babele che l’umanità fu punita per aver tentato di raggiungere il cielo proprio con la perdita ...
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Aristobulo di Alessandria
Filosofo giudeo-ellenistico (2°-1° sec. a.C.). Si formò nell’ambiente ellenistico di Alessandria; scrisse un ampio commento al Pentateuco, facendo largo uso dell’interpretazione [...] con il pensiero greco (Eusebio lo considera un peripatetico) non fu privo di influenze sulla sua opera di commentatore biblico; e da esso deriva, in generale, la sua preoccupazione d’interpretare allegoricamente ogni passo in cui la divinità sia ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] derivi piuttosto dagli indumenti civili dell'ultimo periodo imperiale (secc. 3°-5°) che dall'a. mosaico; l'apporto biblico al concetto di a. liturgico fu, tuttavia, considerevole in quanto è proprio sulla base dei luoghi veterotestamentari (Es ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] , dove proseguì gli studi e si laureò in teologia. Nel 1668 pubblicò a Perugia Il Giosia del Vaticano (dal nome del re biblico d’Israele), dedicato a papa Clemente IX.
Nel 1669 diede alle stampe, a Roma, lo Schediasma. De iis qui nullo modo possunt ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] di Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci e Paul Verlaine, e il Cantico dei cantici: tre poemi dal testo biblico, questi ultimi pubblicati a Bologna dall’editore Pizzi nel 1923. Il critico Giannotto Bastianelli recensì molto positivamente la seconda ...
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MICHELE da Genova
Gianluca Zanelli
MICHELE da Genova. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore documentato in Liguria ed Emilia dall’ultimo decennio del XV secolo al 1509.
Le [...] ibid., pp. 516 s.; Id., M. da G., la Bibbia dell’University Library di Glasgow (ms. Gen. 1060) e il Commento biblico di Nicolò de Lyra della Biblioteca Ambrosiana (ms. B. 40 Inf.), in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazione. Atti ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.