Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] , perché entrambe conducono alla verità ultima, cioè alla verità divina.
Il sermo (o homilia) è un commento al testo biblico letto davanti all’assemblea dei fedeli durante la celebrazione liturgica o l’ufficio divino e si basa sull’auctoritas dei ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] 289 di el-῾Amārnah. Nell'ostrakon 44 di Samaria, la città figura insieme ad altre della tribù di Manasse. Nel testo biblico, sono numerosi gli accenni alla città che è nominata in connessione - oltre che con Abramo (Gen., 12, 1-7) soprattutto con ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] e misterioso, spesso identificato con le forze del male, opposte al mondo celeste e olimpico: si pensi, per esempio, al serpente biblico che ingannò Eva.
I Giganti più famosi e ricordati, fra i circa cento nati da Gea, avevano nomi che in greco ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] ‛a, ebraico che ha il senso fondamentale di "essere in effervescenza", "traboccare", e che è adoperato anche nell'ebraico biblico sia nel significato materiale (di una fonte che faccia traboccare acqua; cfr. Proverbî, XVIII, 4), sia in quello morale ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] di ogni sapienza.
Ciò diede origine a uno studio assiduo e zelante, amorevole e riverente, minuzioso e sottile, del testo biblico, tendente a ricercarne e precisarne il significato, anche il più riposto o quello che tale si riteneva, e per trarne le ...
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SANTO DOMINGO de Silos
José F. Rafols
Monastero benedettino situato a 50 km. da Burgos nella Spagna. La sua chiesa romanica, incominciata nel 1041, forse sopra un'altra mozarabica, fu consacrata nel [...] mostri e intrecci i temi dell'arte moresco-ispanica, i pilastri degli angoli sono ornati di bassorilievi di soggetto biblico, eseguiti con gran vigore ed espressione da scultori della Linguadoca, ma il soffitto, in legno variamente policromato, è ...
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LAMY, Bernard
Pio Paschini
Nacque a Le Mans nel giugno 1640; a 18 anni entrò nella congregazione dell'Oratorio, e fu ordinato prete nel 1667. Seguace delle teorie cartesiane, vide condannati i suoi [...] di prospettiva, di apologia religiosa, di scienza in generale. Maggiore celebrità si acquistò con i suoi scritti nel campo biblico: Apparatus ad Biblia sacra (Grenoble 1687); Apparatus biblicus sive Manuductio ad S. Scripturam (Lione 1696), che è un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] poetica di Dante, e sulla sua formalizzazione a livello espressivo, deve aver influito, e non poco, l'impatto con la biblica auctoritas: assolutamente concorde nel far cadere Lucifero in «terra», o fra terra e mare, anche se poi con «terra» veniva ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] del giardino che traduce il ‛ Paradiso ' (Pd XXXI 97, XXXII 39), o dell'orto (XII 72 e 104, XXVI 64), nella biblica transumptio dell'ortolano divino (cui corrisponde la m. degli sterpi eretici, XII 100), mentre l'aiuola (XXII 151, XXVII 86), diffusa ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] e due nella Galleria del Castello di Praga), in cui si precisa l'apporto del D. nell'evoluzione del dipinto biblico-pastorale: in essi l'artista dimostra una sensibilità nuova maturata sotto l'influsso di Paolo Fiammingo, operante in quel tempo ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.