SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] sul monte Cimino, presso Soriano (Viterbo), a Napoli e Sessa Aurunca; apprese l’ebraico, l’aramaico e il greco biblico. Ordinato sacerdote (1513), fu segretario del generale Egidio da Viterbo (1514-15), professore di teologia, reggente dello Studio ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] francese.
Opere
Delle opere di P. abbiamo ricordato quelle esegetiche: di esse la prima illustra il testo biblico versetto per versetto, in completa dipendenza dalla tradizione patristica, con forte allegorismo; la seconda (detta anche Maiores ...
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Tipografo (n. Magonza - m. Roma 1477), operaio di I. Fust e di P. Schoeffer. Dopo l'assedio di Magonza (1462) venne in Italia, e per invito forse del cardinale Giovanni Torquemada si stabilì a Subiaco, [...] . 1467 circa) le Epistulae ad familiares di Cicerone, e in seguito (1468-73) una serie di classici italiani e il commento biblico di Niccolò di Lira (1471-72). Scioltasi la società, S. incise le carte della Cosmografia di Tolomeo, opera terminata e ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] ); per il giudaismo post-cristiano il trattato Pesaḥim della Mishnāh (v.); in genere la voce Pasqua nelle varie enciclopedie bibliche e giudaiche (v. bibbia, VI, p. 916).
La Pasqua cristiana.
Dal giudaismo la Pasqua (ted. Ostern; ingl. Easter) passò ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] e di spirito dalle quali nacque l'oratorio filippino. Le forme religiose assunsero l'aspetto di narrazione di fatti biblici con varia disposizione di parti corali e solistiche di carattere lirico (tali, ad es., i cosiddetti Nürnberger Ahte), in ...
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ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] prologus galeatus di s. Gerolamo, ossia dalla prefazione al libro di Samuele; essa era notissima, perché si usava trascriverla nei manoscritti biblici. Ivi il santo, che conosceva l 'e., spiega - fra l'altro - che i libri dei Re (III e IV Regum della ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] nel II millennio a. C. per l'uso omerico (Il., vi, 290; xxiii, 743-44; Od., iv, 83-84; 617-18; xiii, 285) e biblico di "Sidone" e "Sidonî" in senso lato, per le affermazioni di Giuseppe Flavio (Ant., viii, 3, i) e di Giustino (Hist. Phil., xviii, 3 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] . Nel periodo medievale esso risulta correlato soprattutto a generi affini, quali la lettera, il trattato e il commentario biblico, ma presenta legami anche con altri generi letterari contemporanei come il teatro, la novella, il discorso politico e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] , permane infatti la convinzione che gli uomini discendano da una singola specie e questo non solo in osservanza del dettato biblico – per cui tutti discendiamo da un’unica coppia – ma data anche l’esistenza di ibridi interrazziali.
Certo all’interno ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] di fare missione e chi negava invece al dialogo un posto nella missione stessa: egli piuttosto indicò le basi bibliche della complementarità del dialogo e della missione. La sua visione del rapporto tra cristianesimo e religioni fu cristocentrica: le ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.