GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo. Gli altri tre grandi modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] giorno di Dio», da dominus, ma anche questo rinnovato rispetto al latino classico: dominus «signore, padrone» aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu usato per i vescovi, poi per il solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento è dominante l’idea che l’origine del cosmo e la formazione della Terra [...] tempi. Hooke è convinto che la Terra e la natura abbiano una storia, pur non mettendo in discussione la cronologia biblica.
La teoria sacra della Terra
Negli ultimi decenni del Seicento ha inizio in Inghilterra una polemica sulle origini della Terra ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] epistolari conservate presso la Biblioteca Ambrosiana, la pratica degli studi abbracciò le fonti cristiane antiche, il patrimonio biblico, le tradizioni del culto liturgico e i contenuti del sapere teologico, specialmente sui punti oggetto di ...
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Robinson, Marilynne
Robinson, Marilynne. – Scrittrice e saggista statunitense (Sandpoint, ID, 1943). Dopo la laurea presso la Brown University (1966) e il dottorato in letteratura alla University of [...] , i luoghi e i personaggi del precedente romanzo sono giocati attorno alla difficoltà del perdono paterno, secondo lo schema biblico del figliol prodigo. R. ha pubblicato anche un'accurata indagine sull'inquinamento nucleare in Gran Bretagna (Mother ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] tra fede e ragione, con riferimento soprattutto all’incontro, considerato non casuale ma intrinsecamente necessario, tra il messaggio biblico e il pensiero greco. Nel 1977 è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo ...
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RABDOMANZIA (fr. rabdomancie; sp. rabdomancía; ted. Rhabdomantie; ingl. dowsing)
Emilio Servadio
Secondo l'etimo (dal gr. ῥάβδος "verga" e μαντεία "divinazione"), la parola rabdomanzia indica la divinazione [...] di Ḥoreb, percuotendola con la verga (Esodo, XVII, 3 segg.); e tanto meno altri episodî di divinazione a mezzo di verghe, tanto biblici (Ezech., XXI, 21; Osea, IV, 22), quanto di scrittori dell'epoca classica (Cicerone, De divin., I, 17; Livio, I, 18 ...
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TÁBOR (A. T., 59-60)
Alzbeta BIRNBAUMOVA
F. M. BARTOS
Città della Cecoslovacchia, nella Boemia centrale, situata a 450 m. s. m. sulla Lužnice, con 1425 abitanti (1930). Fondata nel 1277 col nome di [...] e frontoni di stile Rinascimento. Risale forse all'epoca di Zižka parte delle fortificazioni.
Tábor e taboriti. - Il nome biblico di Tábor fu dato, durante la rivolta ussita, a un villaggio fortificato fondato da Žižka nella primavera del 1420 presso ...
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. Vocabolo arabo significante Dio (inteso come il Dio unico, il Dio del monoteismo) e, con l'islamismo, penetrato presso tutti i popoli musulmani; esso è parimenti usato da cristiani ed ebrei di lingua [...] (alcun) dio all'infuori di Dio, Maometto è l'inviato di Dio".
Ilāh corrisponde all'ebraico 'ĕlōāh \ebraico\, all'aramaico biblico 'ĕlāh \aramaico\, al siriaco allāhā (ove il raddoppiamento della l è un fenomeno: secondario dovuto al desiderio di dare ...
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ZAGAZIG (arabo ez-Zaqāxīq; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città del Basso Egitto con 52.839 ab. (1927), capoluogo della Sharqīyah, provincia dell'Egitto orientale, che è una delle più popolate (1.017.000 [...] dal Cairo 76 km. Nelle immediate vicinanze si trovano le rovine di Bubaste (la Pibeseth d'Ezechiele) e poco oltre a levante è Saft el-Henné, villaggio situato dove un tempo sorse Per-śópte (la greca Saphusa), capitale del biblico paese di Gessen. ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.