SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] .
Tradotta in marmo ed esposta a Firenze alla Esposizione Nazionale del 1861, la dolente schiava ebrea, il cui lamento biblico rievocava l’universale diritto di libertà dei popoli, fu giudicata degna di essere premiata. La statua fu poi portata in ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] canto popolare nazionale (musicato dal maestro G. Novella); Dio a Pio IX, Pio IX a Dio, canti biblici; A Carlo Alberto, canto biblico;e al contempo aveva preso a scrivere articoli patriottici sul Mondo illustrato di Genova (1847-48).
Successivamente ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] autonoma del Guidobono.
A questo periodo sarebbe riconducibile l'esecuzione da parte del G. di alcune tele a soggetto biblico, non documentate, ma a lui ascrivibili su base stilistica: tra le più significative, Il congedo di Tobiolo nella collezione ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] della famiglia imperiale - a lavori di decorazione, come nel palazzo Mirabell a Salisburgo (1718), o a composizioni di carattere biblico e mitologico (Susanna, 1709, ora nel Museo del Belvedere a Vienna). L'opera più nota di questo periodo è il ...
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MERCATI, Giuseppe (Silvio Giuseppe). – Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia)
Paolo Vian
il 16 sett. 1877, sesto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di [...] , Romae 1915). L’opera, inizialmente destinata alla Patrologia Orientalis di R. Graffin e poi pubblicata dal Pontificio Istituto biblico, rimase incompiuta.
Negli ultimi anni del primo conflitto mondiale e nel primo dopoguerra il M., che il 29 marzo ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] culturale ebraica si fecondassero reciprocamente senza tendenze assimilatorie, lo dimostra l'attenzione che, all'interno dei testi biblico-talmudici, egli dedicò ai valori da lui ritenuti fondamentali per la realtà storico-politica del momento, in ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] vicina residenza dei principi Potocki, dove lavorò anche il Lanci.
Nel 1839, con un bassorilievo, perduto, raffigurante il biblico Incontro tra Giacobbe e Rachele, il F. partecipò, senza successo, al concorso per la cattedra di scultura alla Scuola ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] 1920 soltanto due libretti d'opera: Esther (Riv. musicale italiana, XXVII, pp. 611-648), tragedia lirica in tre atti ispirata dal testo biblico, mai musicata, sebbene offerta dal G. a I. Pizzetti, e L'Intrusa (ibid., pp. 340-358), un atto per musica ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] piuttosto rilevare che ai suoi tempi raramente un ebreo si dedicava alle arti figurative: era di ostacolo il precetto biblico che vietava la rappresentazione della figura umana e vi erano inoltre anche delle difficoltà oggettive che allora sembravano ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] si nasconde in solitudine lungo il torrente Carit e viene nutrito dai corvi.
L'ambientazione a Montagnana del raro soggetto biblico è l'elemento basilare di contesto per sostenere la più recente attribuzione (Dal Pozzolo, 1991; Parolo, 1996) al primo ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.