LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] della missione del popolo ebraico, che egli identificava innanzitutto nella dimensione nazionale, soggettiva, volta nel periodo biblico alla creazione di un "popolo modello, una supernazione, un nucleo di uomini moralmente perfetti che fossero ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ", ma aveva anche musicato un oratorio scritto dall'amico e intitolato: Giuseppe figliodi Giacobbe, tratto dall'episodio-biblico della Genesi e conservato manoscritto nella Bibl. Vaticana (cod. Barber.4194e 4195: Prima Cantata Gioseppe e Gioseppe ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] e tipologie derivanti dal Maestro degli Annunci.
Per la loro alta qualità vanno citate, ancora tra le opere a soggetto biblico, un Mosèe il serpente di bronzo, siglato "NDSP", ed un Mosè fascaturire l'acqua dalla rupe, ora in collezione privata ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] unita a un poema sacro in ottave dello G., Il diluvio del mondo, trasposizione poetica in cinque canti del racconto biblico, culminante, dopo la costruzione della salvifica arca e la sommersione delle terre, nel trionfo dell'innocenza e del bene. Un ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] od opposte alla sede del morbo.
Come molti medici vicentini, il D. fu anche letterato. Compose una tragedia d'argomento biblico, Antigono, che fu messa in scena a Venezia dalla Compagnia della Calza degli Accesi durante il carnevale del 1565, per l ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] occasione delle feste per la beatificazione del card. Gregorio Barbarigo, fu pagato per tre dipinti a tempera di soggetto biblico, realizzati nel transetto e sulla volta della navata, e inoltre per affreschi laterali agli altari.
Questi ultimi sono ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] sempre prevalente il gusto della narrazione, che si sostanzia di elementi eterogenei e pervade anche opere di carattere diverso: biblico è il soggetto della Susanna, opera tragicomica (Napoli s. d.), agiografico quello de La vita di santa Elisabetta ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] incommensurabile divario qualitativo esistente tra l'intrinseca finitezza dell'uomo e l'infinita maestà di Dio. È il motivo biblico - "Vanità delle vanità", dice l'Ecclesiaste, "vanità delle vanità. Tutto è vanità. Qual vantaggio trae l'uomo da tutta ...
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UZIEL, Enrico
Eva Cecchinato
UZIEL, Enrico. – Nacque a Venezia il 13 ottobre 1842 da Aronne, commerciante, e da Stella Malta.
La famiglia apparteneva a quella comunità ebraica veneziana che nel 1848-49 [...] 209; A.A. Mola, Isacco Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, Foggia 2002, p. 64; V. Marchi, «Il serpente biblico». L’on. Riccardo Luzzatto in Friuli fra culto della patria e politica (1892-1913), Udine 2008, p. 54; I. Nievo, Diario ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] critica, risiede il merito precipuo dell'opera, arricchita da numerosissime Digressiones. Tra queste hann3 larga parte gli argomenti biblici (specialmente relativi alla cronologia e alla figura di Mosè), anche se l'interesse del B. per questo genere ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.