LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] settembre 1847, frequentò per otto anni la scuola privata del dotto ebreo A. Paggi, sotto la cui guida apprese l'ebraico biblico e postbiblico, l'aramaico giudaico, il siriaco e i primi elementi di arabo. Insieme con Paggi pubblicò gli Inni funebri ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] 25 luglio 1914. Laureatosi in teologia il 28 ottobre successivo, trascorse alcuni mesi a Roma per frequentarvi il Pontificio Istituto biblico. Costretto al rientro a Genova per l'entrata in guerra dell'Italia e l'eventuale chiamata alle armi, svolse ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] di quegli anni, l'abate Costantino Rotigni, ne ricordava il senso dei misteri cristiani attinto alla celebrazione liturgica, l'insegnamento biblico poggiato sulle opere ermeneutiche di J. J. Duguet, l'intento rivolto a cogliere i disegni di Dio e la ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Sebastiano Torsi detto Pigna, musicista molto apprezzato nei ridotti dei nobili veronesi.
Il libretto della tragedia Tamar, di soggetto biblico, rappresentata a Vicenza nel 1586 con i cori posti in musica dal L., testimonia la sua presenza a Vicenza ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] S. Eustorgio, a Milano (1558). Non sappiamo quando avesse preso l’abito, ma nel 1561 ebbe l’incarico di un insegnamento biblico dal capitolo di Avignone e nel 1564, a Bologna, gli fu confermato il baccellierato in teologia conseguito a Milano, titolo ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] diviso in tre parti. La prima, e maggiore, consiste in un commento alla Bibbia disposto secondo l'ordine dei libri biblici, che contiene la pronuncia, l'importanza, la morfologia e l'etimologia dei vocaboli del testo. La seconda parte contiene brevi ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] inizio del sec. XVI venne in Italia per proseguire gli studi teologici nell'università di Padova; ivi ottenne il grado di lettore biblico. Chiusa l'università per la guerra, nel 1509 l'A. fu amministratore del convento di Borbiago; l'anno seguente fu ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] i corsi di retorica ed ebraico all’Università, apprese i rudimenti dell’arabo e le lingue utili alla comprensione del testo biblico (il greco da Petros Ypsila, l’ebreo e il caldeo da Giovanni Flaminio), si interessò di fisica e matematica e si ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] -147; P. Sacchi, Presentazione, in G. Ricciotti, Storia d’Israele, Torino 1997, pp. IX-XXVII; A. Erba, Metodo critico e cultura biblica in Italia negli anni ’30, ibid., pp. XXIX-LXXVIII; L. Bedeschi, Don G. R. con i complimenti di Mussolini, in Vita ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] era intravista come una sorta di rigidità interpretativa dell’esegesi storico-critica, espresse la convinzione che il testo biblico fosse aperto per i suoi lettori a una inesauribile pluralità di significati. Nel corso degli anni questo orientamento ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.