BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] confronti di qualsiasi autorità laica. E in onore di Martino V (Oddone Colonna) il B. parafrasa il noto dettato biblico: "Tu es columna et super hanc columnam reaedificabo ecclesiam meam". Interessante, in fine del discorso, l'accenno alla decisione ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] , vicina ai modi di Bernardo Celentano, dipinti negli ospedali di S. Spirito e Fatebenefratelli, a Roma, e disegni di soggetto biblico per vetrate di chiese francesi. Più noto nel campo della pittura di storia, nel 1865 eseguì ed espose a Firenze ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] in ebraico una Lettera ed un Cantico che dedicò al Marchini (Parma, Bibl. Palatina, ms. par. 3452/1-2) e tradusse in latino passi biblici (ms. par. 3450/2) nonché un libro ebraico di preghiere (ms. par. 3453). Del medesimo anno è la sua prima opera a ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] il rabbino Hirsch Perez Chajes (1876-1927), che era nato nella sua stessa città.
Questi, con i suoi studi di critica biblica – che spaziavano dal Primo al Secondo Testamento – dovette avere una certa influenza su Zoller; nel 1899 aveva pubblicato i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del De arte rhetorica di Domenico da Colonia. I temi arcadici (nelle canzonette de La campagna), classici e biblico-religiosi evidenziano la tendenza a ripercorrere strade già battute, anche minori (favolistica morale in versi, versi burleschi), con ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] .
Queste ultime due opere testimoniano del fiorire, fra XVII e XVIII secolo, di testi teatrali in lingua ebraica ispirati a temi biblici e influenzati dal dramma pastorale coevo. La trama del Migdal 'Oz, per esempio, centrata sul tema del Midrash che ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] gli altri Max Ascoli, Alberto Pincherle, Tullio Levi-Civita, Eugenio Artom, Antonello Gerbi). L’argomento della tesi (il libro biblico di Tobia) fu però scelto su suggerimento di Giorgio Levi Della Vida. L’ambiente universitario permise a Sereni di ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] , Alcesti, Andromaca, Le Supplicanti, Ifigenia in Aulide.Nel 1834 pubblicò una sua tragedia, La Figlia di Jefte, di argomento biblico e di fattura classica. Appassionato cultore di arte, fra il '39 e il '50 fu consigliere straordinario dell'Accademia ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] più largo. Fa propendere per la seconda ipotesi lo schema della esposizione che sembra ricalcare quello del libro biblico di Ester nella descrizione minuta delle incombenti calamità e nell'improvviso avverarsi della salvezza.
La freschezza di questa ...
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NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] . Il 1° agosto 1482 è attestata la sua iscrizione all’ateneo patavino per il secondo anno di studi prima del baccalaureato biblico, mentre il 1° marzo dell’anno successivo venne registrato come studente della facoltà di teologia, dove il 20 maggio ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.