Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] storia di Adamo, poiché è nel peccato originale che nasce la libertà in quanto espressione più alta dell'angoscia. Il divieto biblico di mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male angoscia Adamo, poiché il divieto sveglia in lui la ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] cuore nel repertorio simbolico-religioso fa pensare a una sorta di palinodia della Maschera Iatropolitica. Interessante anche il romanzo biblico L’Adamo (Verona 1650). Il tema, assai fortunato nel Seicento, è svolto da Pona con la consueta fantasia ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] di forza vitale, quasi emanazione della potenza del cervello: un esempio di questa credenza, a tutti noto, è l'episodio biblico di Sansone, la cui forza si concentrava nella capigliatura. A credenze analoghe è legata la pratica dello scalpo, cioè l ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] Ancora raro al tempo dei re di Israele, il trucco degli occhi è considerato dalla Mishnah un'usanza comune. Tra i rari riferimenti biblici v'è un passo che descrive Gezabele alla finestra con gli occhi truccati (II Re, 9, 30) e ancora il nome della ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.