LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] e altri commenti sui libri di Geremia, Ezechiele, Giobbe e sui Proverbi (tutti postumi). Dai suoi studi di argomento biblico, oltre che in svariate lettere, emerge una visione dell'ebraismo legata alla tradizione e in particolare a Rashi. La fedeltà ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] soluzioni rococò, anche per l'intonazione mondana, quasi da melodramma metastasiano, con cui è narrato l'avvenimento biblico.
Indubbiamente tra le opere migliori dell'artista è la Trasfigurazione di Cristo della Galleria nazionale di Parma (1766 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] affresco con il Martirio di s. Sebastiano e alla Trasfigurazione nella chiesa di S. Cristina, il G. realizzò un ciclo biblico nel salone di palazzo Negri, oggi Ceppellini, che consisteva in quattro tele da parete con le Storie di Sansone, da tempo ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] nudo femminile, nonché la ponderata calibratura narrativa e psicologica che caratterizza la messa in scena dell'episodio biblico, militano peraltro pienamente a favore dell'attribuzione alla L.; e occorre ancora sottolineare che l'iscrizione sulla ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Louvre. In queste e in altre tele di raccolta privata si manifesta altresì la tendenza del pittore a collocare l'episodio biblico in un ambiente paesistico ricco e articolato (e anche in questo caso il C. sembra aver esercitato la, sua influenza sul ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] dei nobili ed era intesa a celebrare la reggenza del Giustiniani (dicembre 1603 - giugno 1605); attraverso il tema biblico della Raccolta alludeva alle provvisioni di grano procurate a Belluno. L'effigie solenne del podestà, spettatore e, nella ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] volta all'Europa dotta, andante ad ampliare il proprio orizzonte filologico oltre l'antichità classica e l'ebraismo biblico, l'edizione e la traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari, liturgici, agiografici) e ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] greca contro quella latina, soprattutto contro la Curia romana. Al mito politico si affianca, anzi si sottomette, il mito biblico; la sua laicità, infatti, rimane tale anche quando tratta argomenti sacri. Ma G. è anche figura più complessa perché ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] presumere che M. avesse al suo attivo almeno sei anni di insegnamento nei conventi dell'Ordine come lettore sentenziario e baccelliere biblico. Il documento che lo riguarda occupa le cc. 7v-8r della copia del registro. Vi si legge che il 4 maggio ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] eccessi propri dell'età barocca, fu considerato il fondatore di una nuova scuola poetica che si ispirava direttamente al linguaggio biblico del quale riproduceva il tono alto e solenne. Mentre il C. riscuoteva con la sua produzione poetica il più ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.