Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] lirica d'ispirazione socialista, R. pubblicò Giobbe (1884), poema storico-filosofico in tre parti, in cui l'eroe biblico assurge a simbolo dell'intera umanità. Il pessimismo e la religiosità naturalistica di R. trovarono espressione più schietta ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] si divide. Esse sono tre: I. Naturale, in 32 libri, che dà una visione scientifica dell'universo inquadrata nel racconto biblico della creazione, e tratta perciò anzitutto di Dio e dei suoi attributi, degli angeli e dei diavoli, e quindi, giorno per ...
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WEISE, Christtan
Giuseppe Zamboni
Poeta e poligrafo tedesco. Nato a Zittau il 29 aprile 1642, morto ivi il 21 ottobre 1708. Dopo aver compiuto gli studî a Lipsia e aver insegnato al ginnasio di Weissenfels, [...] , Berlino 1882). L'elemento comico-satirico s'insinua attraverso la figura del buffone anche nelle sue tragedie d'argomento biblico, leggendario (come Regnerus e Ulvilda, ed. per la prima volta da W. v. Unwerth, Breslavia, 1914), storico (Masaniello ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] tipicamente medievale" (Ropa, L'"Enarratio Genesis", pp. 12 ss.), si struttura su due moduli compositivi ben distinti: la narrazione biblica e l'esposizione del senso mistico del racconto. Ad un esame interno dei contenuti emergono da un lato la ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] C., nella quale l'opera viene qualificata come "primo parto della sua penna" -, è un libero rifacimento del noto tema biblico della ribellione di Assalonne contro il padre Davide, già utilizzato da Calderon de la Barca nella commedia Los cabellos de ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] una riflessione sulla prassi seguita per la traduzione biblica; dopo aver dichiarato la necessità di adoperarsi nei esegetiche dell’autore a chiarimento della propria parafrasi biblica e a dimostrazione della vasta e raffinata cultura teologica ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] (1740-48) alcuni inediti del G.: su lapidi romane a Pola e a Pinguente, su una medaglia di Augusto, su temi biblici, sul primato della lingua ebraica e sulla confusione delle lingue (Stancovich, p. 340). Uscito da una "mortal malattia", che lo aveva ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Germania e Spagna.
Nell'avviso "A chi legge" della Flegra, è annunciata l'imminente pubblicazione di un altro romanzo d'argomento biblico, le Rivoluzioni d'Israel, con cui si sarebbe chiuso il ciclo di "Istorie sagre" del M.; il testo, però, non vide ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] volta all'Europa dotta, andante ad ampliare il proprio orizzonte filologico oltre l'antichità classica e l'ebraismo biblico, l'edizione e la traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari, liturgici, agiografici) e ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] greca contro quella latina, soprattutto contro la Curia romana. Al mito politico si affianca, anzi si sottomette, il mito biblico; la sua laicità, infatti, rimane tale anche quando tratta argomenti sacri. Ma G. è anche figura più complessa perché ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.