Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] it. 1991). La guerra civile ritorna ancora in Saúl ante Samuel (1980), il romanzo più ermetico dove il tema biblico serve da asse strutturale per una ulteriore lettura della storia di Spagna, e nella tetralogia incompiuta Herrumbrosas lanzas (Libros ...
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SEIFERT, Jaroslav
Alena Wildova Tosi
(App. II, II, p. 805)
Poeta boemo, morto a Praga il 10 gennaio 1986. Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 rinunciò al [...] La sperimentazione espressiva per alcuni aspetti riporta alla stagione poetica del S. giovane; vanno segnalati anche influssi del linguaggio biblico. Da menzionare a questo proposito il fatto che S. aveva tradotto, assieme a S. Segert, il Cantico dei ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] la tragedia Amán, nella quale, in aperta polemica col teatro barocco di Lope de Vega e Calderón, elaborava un tema biblico secondo i più austeri moduli classicistici.
Soprattutto però l'E. si dedicò ad approfonditi studi matematici che, se trovarono ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] componimento siciliano di argomento non erotico, incentrato sul tema della fortuna a partire da un noto suggerimento biblico (Ecclesiaste III) di cui l'autore mantiene "suggestivamente l'andamento stilistico di litania, con l'allineamento anaforico ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] moralis.
Il primo è un poemetto di 606 versi alessandrini a rima baciata, che riprende liberamente il testo biblico dei Proverbi contaminandolo con altri testi analoghi di carattere sapienziale, in particolare l’Ecclesiastico. L’esposizione degli ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] nel filone, ereditato dal secolo precedente, dei poemi religiosi di carattere narrativo, con particolare preferenza per quelli d'argomento biblico. Ma più che di raggiungere effetti didascalici, il C. ha la pretesa di inserirsi con i suoi versi ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] il collegio di Saint-Cyr, R. si indusse a scrivere, per le recite di quel collegio, due tragedie d'argomento biblico, Esther (1689) e Athalie (1691), il cui valore pareggia quello dei suoi drammi precedenti; alla stessa ispirazione dei cori dell ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] presenza nella storia: fu questa la parabola del m. biblico di A. Loisy. Altre esigenze nel m. cattolico indicavano attenzione alla storia, ai metodi storico-critici, alla tradizione biblica e patristica) sono state però in seguito tenute presenti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dei suoi successori in rapporto al governo della Chiesa, che non è un «regnum de hoc mundo». Ma la storia dell'esegesi biblica, non meno di quella del Corano, sta là a documentare l'avvedutezza e sottiglianza dei teologi nell'ingegnarsi di trarre da ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] canto popolare nazionale (musicato dal maestro G. Novella); Dio a Pio IX, Pio IX a Dio, canti biblici; A Carlo Alberto, canto biblico;e al contempo aveva preso a scrivere articoli patriottici sul Mondo illustrato di Genova (1847-48).
Successivamente ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.