Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] un’amicizia di sessant’anni, in Al servizio della Parola.Tradurre la Bibbia in dialogo con le Chiese, a cura della Società Biblica in Italia, Roma, 2006, pp. 43-53. Sulle radici valdesi di Renzo Bertalot, L. Bertalot, Memorie dai Bertalot. La vita di ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] conciliare sulla liturgia.
107 C. Vagaggini, S. Bovo, L. De Lorenzi et al., Problemi e orientamenti di spiritualità monastica, biblica e liturgica, Roma 1961; La preghiera nella Bibbia e nella tradizione patristica e monastica, a cura di C. Vagaggini ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] esperienza ha per oggetto non più Dio o il divino, cioè una concezione personale del trascendente, com'è proprio del monoteismo biblico, ma una totalità misteriosa, che va dalla Natura di certe poesie di F. Hölderlin (cfr., ad esempio, "Wie wenn an ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] al nuovo formato e inserirono motivi interpretativi e riempitivi spaziali. Molti dettagli iconografici, non basati sul racconto biblico, sono stati posti in relazione con leggende ebraiche e, dal momento che la penetrazione della tradizione ebraica ...
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peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] dal peccato all’amore verso Dio e il prossimo.
Le lettere di Paolo di Tarso sono influenzate dal racconto contenuto nel libro biblico della Genesi a proposito del peccato di Adamo, che trasgredisce con Eva l’ordine di Dio di non mangiare il frutto ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] ebraica e cristiana dice, inoltre, che Caino era avido e vizioso, mentre Abele era giusto e virtuoso; ma nel testo biblico non si dice nulla in proposito e i due fratelli sono caratterizzati solo dai loro mestieri. Caino rappresenta la vita agricola ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] all’inizio di una nuova vita dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] di Dio e io ti pagherò, o Jahvè, la decima di tutto quello che mi darai (Genesi, XXVIII, 20-22). Altro esempio biblico, fornito della relativa formula, è quello di Iefte per ottenere la vittoria sugli Amaleciti (Giudici, XI, 29-31); e per i Romani ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] il primo re, aveva commesso peccati contro la divinità, Yahweh cessò di comunicare con lui: "non gli rispose", afferma il testo biblico, "né con sogni, né con urim, né con profeti". Saul è quindi costretto a rivolgersi a una necromante, che evoca per ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] presumere che M. avesse al suo attivo almeno sei anni di insegnamento nei conventi dell'Ordine come lettore sentenziario e baccelliere biblico. Il documento che lo riguarda occupa le cc. 7v-8r della copia del registro. Vi si legge che il 4 maggio ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.