Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] fascisti, P., visibilmente commosso, aveva dichiarato che l'antisemitismo è incompatibile con il pensiero e la realtà biblica, che "noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, [...] siamo spiritualmente dei semiti" (ma "L'Osservatore Romano" e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] massa (cioè la consapevolezza di poter disporre, come minoranza nel suo insieme, di uno strumento non comune per l’epoca) e biblicismo di massa (cioè il riconoscimento, che li univa fra loro e con il loro passato, di un’autorità che li affrancava da ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’h.e. Eusebio dà molto spazio agli scritti di Origene: gli Esapla e lo straordinario contributo dato alla filologia biblica, i Commenti alla Scrittura, l’Esortazione al martirio. Riserva invece soltanto un breve cenno al trattato Sui principi79, che ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] credenti (e cioè, potenzialmente, tutti gli uomini), ma in quanto famiglia, in quanto comunità, in quanto soggetto unitario. L'Alleanza biblica è sempre un'offerta rivolta a un popolo; Dio interviene nella storia, ma non per dividere e tanto meno per ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in un'opera separata, il Liber memorialis sive titulorum (De orthogr., Praef.). C. inoltre preparò o fece preparare commenti a testi biblici. Per i libri storici della Bibbia (Sam., Reg., Chron. inclusi nella sez. 1, 2 De regum [sic]delle Inst.), non ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] sul piano culturale, un’intraprendenza capace di impossessarsi degli strumenti critici che la filologia in campo storico e biblico, il positivismo in campo filosofico, la psicologia e la sociologia nel settore dello studio della società contemporanea ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] sia stato oggetto di una qualche ispirazione proveniente dall’unico e vero Dio, quasi Platone fosse assimilabile ai profeti biblici. Ne consegue che il filosofare consiste, per Eusebio, nel commentare e interpretare il pensiero di Platone; in questo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] (ms. 61) contenente oroscopi e consigli (in versi) per ciascun giorno del mese lunare, basati sull'anniversario di un evento biblico. Uno dei primi calendari in versi anglo-normanni in cui sono indicati anche i giorni infausti è del 1256, opera di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] efficace per la sua tensione al sublime in un linguaggio che nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] M.G.H., Epistolae saec. XIII, 1883, nr. 750, pp. 646-647, e in Schaller, 1965, nr. 10, pp. 30-31): queste invettive bibliche, che accompagnarono la scomunica di Federico II nel 1239, sono rivelatrici dell'inasprirsi di un conflitto fra il Papato e l ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, alla conoscenza, alla diffusione...
biblicismo
s. m. [dal ted. Biblicismus]. – 1. In teologia, stretta aderenza alla Bibbia. 2. Tendenza di alcuni teologi luterani a interpretare la Bibbia in senso realistico o letterale, soprattutto relativamente all’escatologia.