Erudito benedettino (Siracusa 1560 - Roma 1650). Custode della BibliotecaVaticana, scrisse moltissimo su argomenti di erudizione sacra: fu anche editore di S. Pier Damiani. Fondò la Biblioteca Aniciana, [...] assorbita poi (1666) dalla Biblioteca Alessandrina di Roma. ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] era stato eletto prefetto dell'Ambrosiana (1907), che arricchì di nuovi fondi. Nel 1911 fu nominato viceprefetto della BibliotecaVaticana e ne divenne prefetto nel 1914. Pubblicò numerosi saggi di carattere bibliografico, storico e artistico, e l ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] del Comitato dell'Aventino; fu condannato a 4 anni di carcere per antifascismo. In seguito fu impiegato nella BibliotecaVaticana. Riorganizzò durante la Resistenza il Partito popolare con il nome di Democrazia cristiana; dopo la liberazione di Roma ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] sempre tra il 1585 e il 1590, in importanti cantieri architettonici (il palazzo del Quirinale; il Palazzo Lateranense; la BibliotecaVaticana) e nella costruzione, in collaborazione con G. Della Porta, della cupola di S. Pietro. È interessante il suo ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] e Giusto di Gand. Nuovamente a Roma, nel 1477 dipinse l'affresco dell'Inaugurazione della BibliotecaVaticana (oggi nella Pinacoteca Vaticana), dove lo scenario architettonico, prospetticamente esatto, e i personaggi, segnati con penetrante forza ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] nel servizio della Chiesa con Luigi (1583-1659), cardinale e (dal 1649) prefetto della BibliotecaVaticana, e nelle lettere con Vincenzo (1605-1688), che costituì la biblioteca che poi si chiamò Riccardiana (perché unita, alla sua morte, a quella del ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] , 1623), l'architettura sacra, l'antichità classica e la letteratura italiana (Poeti antichi raccolti da codici manoscritti della BibliotecaVaticana e Barberina, 1661; Drammaturgia, 1666, catalogo di opere teatrali italiane edite e inedite). ...
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Erudito, filologo, antiquario (Firenze 1689 - Roma 1775). Stabilitosi a Roma, insegnò storia ecclesiastica alla Sapienza e fu bibliotecario della Corsiniana e custode della BibliotecaVaticana. Scrisse [...] lezioni sul Decamerone e fu il principale compilatore della 4a ed. del vocab. della Crusca (1729-38). Lasciò la descrizione delle Sculture e pitture sagre estratte dai cimiteri di Roma (1737-54), i Dialoghi ...
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Miniatore (n. Castelfiorentino 1452 - m. prima del 1525). Allievo di Francesco d'Antonio del Chierico, influenzato dal Ghirlandaio e da A. Pollaiolo, ebbe una fiorentissima bottega, che diffuse il suo [...] sono le parti che gli si possono assegnare nella Bibbia eseguita (1476-1478) per il duca di Urbino (ora nella BibliotecaVaticana), il sontuoso Messale (1483) conservato nella cattedrale di Lione, e un Messale eseguito per Mattia Corvino (1485-87) e ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....