Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] ), e il frontespizio miniato con l'Allegoria virgiliana di un codice appartenuto a Petrarca (Milano, BibliotecaAmbrosiana). Lontane dall'astrattezza raffinata dell'Annunciazione, anche se possono riflettere la particolare condizione ambientale alla ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] scoperti dal card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del sec. 6º, di cui la parte più cospicua fu rinvenuta nella BibliotecaAmbrosiana di Milano (e pubblicata nel 1815) e un'altra parte nella Vaticana (e pubblicata, con la precedente, nel 1823 e ...
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Ecclesiastico (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1866 - Roma 1957), fratello di Angelo e di Silvio Giuseppe; sacerdote (dal 1889), dottore della BibliotecaAmbrosiana (1893-98), scrittore (1898-1918), pro-prefetto [...] e della teologia, di bibliografia e storia delle biblioteche, di letteratura medievale e umanistica, infaticabile ed espertissimo paleografo, fece scoperte di grande valore nei fondi dell'Ambrosiana e della Vaticana. Eccellente editore di testi, è ...
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Botanico ed erudito (n. Vicenza metà del sec. 16º - m. ivi 1604). I risultati dei lunghi studî da lui compiuti nell'isola di Candia, dove fu quasi ininterrottamente dal 1583 al 1599 in qualità di medico [...] botanici italiani del Rinascimento. La sua attività di erudito è testimoniata da numerosi manoscritti esistenti presso la BibliotecaAmbrosiana; è andata però perduta la sua opera maggiore, Rerum Creticarum observationes variae (1596), di cui parlano ...
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Filologo e bibliotecario (Napoli 1852 - ivi 1940). Fu allievo di F. De Sanctis e di D. Comparetti. Fu valente grecista (tra l'altro fu editore e traduttore di quasi tutti i Dialoghi di Platone) paleografo [...] e cultore di studî bizantini. Come bibliotecario e bibliografo, curò l'ordinamento della Biblioteca nazionale di Napoli, compilò un catalogo dei manoscritti della Bibliotecaambrosiana di Milano (1906) e descrisse, con D. Bassi, i manoscritti greci ...
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Oratoriano (Milano 1635 - Roma 1714). Dal 1661 a Roma, fu in contatto con G. P. Bellori e con numerosi artisti. Raccolse e curò per varî committenti collezioni di disegni antichi e contemporanei, in gran [...] . La sua personale collezione, raccolta in volume con notizie biografiche sui singoli autori, attribuzioni e commenti, fu da lui donata (1706) alla BibliotecaAmbrosiana di Milano, dove costituisce il Codice R., parzialmente pubblicato nel 1955. ...
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Sacerdote italiano (Gottolengo 1865 - Roma 1935). Fu a Gerusalemme alla scuola del padre A. Lagrange; a conclusione del suo soggiorno in Palestina, pubblicò il Testo Atlante di Geografia sacra (1902). [...] Prefetto della BibliotecaAmbrosiana a Milano, quindi a Roma, docente di geografia sacra al Pontificio istituto dell'Apollinare. Tra le molte sue opere scientifiche va ricordata la Bibliorum sacrorum iuxta vulgatam Clementinam nova editio (1913-29). ...
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Filologo e storico (Gallarate 1762 - Milano 1829); fece parte dal 1785 del collegio dei dottori della BibliotecaAmbrosiana di Milano, della quale fu prefetto dal 1823. Fu anche conservatore della Trivulziana [...] e a lui è dovuta la scoperta (1814) e l'edizione (1820) del poema di Corippo De bellis Libycis. Fu maestro di Angelo Mai. Tra le sue opere, Osservazioni sul rito ambrosiano (1828) ...
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Famiglia patrizia milanese che, aggiunto il cognome di Visconti, si divise nei rami dei conti di Lomazzo e dei marchesi di Busto Garolfo; tra gli appartenenti al ramo comitale si distinsero Galeazzo Maria [...] (sec. 17º), collezionista di manoscritti leonardeschi, da lui poi donati alla BibliotecaAmbrosiana, Costanza (v.) e Giuseppe (v.). Col figlio di quest'ultimo, Gian Martino, la famiglia si estinse. ...
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Erudito (Milano 1672 - ivi 1751), della congregazione degli Oblati. Entrato alla BibliotecaAmbrosiana (1703), ne divenne prefetto (1713-51); filologo di larghissima erudizione, riordinò i codici della [...] biblioteca; pubblicò nei Rerum Italicarum Scriptores alcune cronache medievali, curò l'edizione del De regno Italiae di C. Sigonio, e pubblicò studî sulla storia culturale di Milano. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...