MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] due grandi teleri (già Roma, collezione privata) raffiguranti La famiglia di Dario davanti ad Alessandro e Archimede nella bibliotecadiAlessandria, assegnando a Tiepolo la sola esecuzione delle figure.
Al 1724 risale il suo viaggio a Roma. Entrato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] una Casa della Sapienza. In questo luogo, che trae chiara ispirazione dalla celebrata BibliotecadiAlessandria, gli studiosi sono assiduamente impegnati a eseguire traduzioni di manoscritti greci ottenuti grazie a speciali trattati con l’impero ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] , centro delle attività filologiche degli eruditi pergameni, capace di competere con la bibliotecadiAlessandria. La città divenne, quindi, il crocevia per la formazione di nuove correnti letterarie, artistiche e scientifiche. L’autonomia e ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] geografico e mitologico.
Vita e opere
Figlio adottivo dello storico Lico di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca del Museo delle opere dei poeti comici (ma il Περὶ κωμῳδίας ...
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NELEO di Scepsi
Guido Calogero
Secondo il testamento di Teofrasto, conservato in Diogene Laerzio (V, 52), fu questi l'erede dei cosiddetti "scritti acroamatici" di Aristotele, cioè degl'inediti corsi [...] N. vendette invece gli scritti aristotelici a Tolomeo Filadelfo, fondatore della bibliotecadiAlessandria. Certo in ogni modo resta il fatto che attraverso la proprietà di N. passò tutto quel maggiore complesso delle opere aristoteliche, che, nate ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] ibn al-‛Āṣ e col presunto incendio della bibliotecadiAlessandria. Ma il racconto non è che una combinazione pseudo-erudita di notizie staccate.
Giovanni fu in filosofia discepolo di Ammonio, figlio di Ermia, e fu quindi anzitutto aristotelico, ma ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] sur le terrain de la nouvelle Bibliotheca Alexandrina, in RA, 1998, pp. 263-90; L. Canfora, Aristotele fondatore della bibliotecadiAlessandria, in QuadStor, 50 (1999), pp. 11-21; E. Ghisellini, Atene e la corte tolemaica. L'ara con dodekatheon nel ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , come patristici, con il fine manifesto, già chiaro ai suoi contemporanei, di mettere assieme una raccolta di libri che non avesse nulla da invidiare alla mitica bibliotecadiAlessandria e che l'umanista intendeva fosse pubblica, aperta a tutti gli ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] cultori nell'indirizzo empirico, quali Glaucia di Taranto, Alessandrodi Antiochia ed Eraclide di Taranto, nonché fra i medici della scuola di Erofilo. L'istituzione del Museo e della bibliotecadiAlessandria non era un'innovazione radicale prodotta ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] il III sec. a.C., allorché le varie opere furono riunite presso la bibliotecadiAlessandria e iniziarono a essere oggetto di studio.
Un discepolo di Erofilo, Bacchio di Tanagra, elaborò – come si faceva anche per altre opere – un glossario dei ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
marucelliano
agg. – Che si riferisce al bibliofilo e studioso fiorentino F. Marucelli (1625-1703): Biblioteca Marucelliana, importante biblioteca fiorentina, ricca anche di manoscritti e incunaboli, costituita inizialmente con la donazione...