JENSON, Nicolas
Tammaro De Marinis
Nato a Sommevoire (Alta Marna), fu il secondo dei tipografi venuti a Venezia nel Quattrocento; con i bellissimi caratteri romani, appositamente da lui disegnati e [...] Naturalis di Plinio, del 1476, la Biblia Latina dello stesso anno (un magnifico esemplare tirato su pergamena nella Bibliotecaestense di Modena). Il suo officium B. M. Virginis del 1474 è considerato come il più antico libro conosciuto stampato ...
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Non sono molto noti gli avvenimenti della sua vita, tanto che riesce talora difficile distinguerlo da un altro Francesco Ariosto, vissuto, come lui, nel sec. XV presso la corte estense. Ebbe ingegno versatile [...] , Opere, XV, Bologna 1905, pp. 71-77; A. Maggiora, L'opera igienica di B. Ramazzini, Modena 1902; G. Bertoni, La BibliotecaEstense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole, I, Torino 1903, passim; A. Della Guardia, La politica letteraria di A ...
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Pittore e miniatore; nato circa il 1457, morto nel 1521. Visse soprattutto a Tours. Nel 1478, a servigio di Luigi XI, decorò la cappella di Le Plessis-lès-Tours. Dal 1484 pittore alla corte di Carlo VIII, [...] dell'Arsenale. Gli sono state anche attribuite le miniature delle Petites prières di Renata di Francia nella BibliotecaEstense di Modena.
Bibl.: P. Durrieu, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibliografia precedente ...
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Miniatore, scrittore, umanista. Fu certosino e vicario della Certosa presso Ferrara. Lavorò per il re d'Ungheria, Mattia Corvino, e per Ercole I d'Este, duca di Ferrara, la cui sposa, Eleonora d'Aragona, [...] Per Ercole I scrisse e miniò l'operetta De origine clarissime illustrissimeque domus Estensis, contenuta nel cod. lat. 108 della BibliotecaEstense a Modena (nell'iniziale P della 1a pagina è raffigurato il duca Ercole I con un libro in mano). Ad A ...
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Bibliotecario, nato a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 agosto 1873. Dopo alcuni anni d'insegnamento nelle scuole medie ha percorso la carriera delle pubbliche biblioteche sino al grado di ispettore [...] incunabuli (Manuale degli incunabuli, Milano 1939) e alla storia delle biblioteche a cui è stato preposto (Alfonso II d'Este raccoglitore di codici greci, ivi, 1918; La BibliotecaEstense nel suo sviluppo storico, ivi 1925; Catal. d'incunabuli della ...
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Musicista, nato a Modena nel 1640, morto ivi il 19 novembre 1678. La maggior parte delle sue opere sono conservate nella Bibliotecaestense di Modena, e debbono ancora essere studiate. Vissuto a Modena, [...] città soggetta all'influenza musicale francese, fu maestro di cappella di S. Giovanni in Monte, della cattedrale e del Concerto del duca Francesco II (1675). Va considerato uno dei primi autori di "sonate ...
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Musicista vissuto fra il sec. XIV e il XV; uno dei rappresentanti dell'Ars Nova (v.). Conosciamo di lui canzoni su testo francese, nove nel Cod. 568 della BibliotecaEstense di Modena, due nel ms. 6771 [...] della Nazionale di Parigi, un frammento nel ms. 1115 della Biblioteca universitaria di Padova. Il Wolf lo cita spesso, come esempio, tra quei musicisti che usarono note nere per indicare il tempo perfetto con prolazione maggiore e note rosse per ...
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Patrizio modenese, nato il 17 gennaio 1821, morto il 19 luglio 1887. Si dedicò principalmente agli studî storici con ricerche sistematiche nell'Archivio estense di cui fu. uno dei primi illustratori. Fra [...] 200) sono notevoli gli studî sulla corte degli Estensi. La sua ricca collezione di codici (5072) e di autografi (oltre 100.000) è passata, per disposizione testamentaria, alla Bibliotecaestense di Modena (1893).
Bibl.: A. Namias, Bibliografia del ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] all'università, di cui fu curata la storia e la biblioteca, all'accademia, alla rifioritura di questo grande centro di Molti di costoro si rifugiarono nella vicina Modena presso la corte Estense, dove Francesco IV li accolse e li protesse, altri ...
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PIGNA, Giovan Battista
Giulio Bertoni
Nato nel 1530, Giovan Battista Nicolucci ereditò dal padre, speziale in Ferrara, il soprannome di "Pigna" (dall'insegna della spezieria). Educato alla scuola di [...] che lo colse il 4 novembre 1575.
Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1783, p. 131; L. Barotti, ferraresi, II, Ferrara 1793, p. 177; V. Santi, La precedenza fra gli Estensi e i Medici e l'istoria de' Principi d'Este di G. B. Pigna, ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....