Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] aveva colpito nel 1812, R. visse gli ultimi dieci anni di vita del suo lavoro letterario e forense. Collaborò alla Bibliotecaitaliana, agli Annali di statistica, all'Antologia, ecc.
Opere
Vissuto tra due secoli, R. indirizzò il sapere del sec. 18 ...
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Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante [...] il governo pontificio; passò a Milano, dove, per la fama di elegantissimo prosatore già conseguita, fu condirettore della Bibliotecaitaliana, di cui scrisse il Proemio. Nel 1818 si ritirò a Piacenza, contento del modesto patrimonio, intento a ...
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Critico letterario (Roma 1900 - ivi 1974); si è occupato soprattutto di letteratura contemporanea Italiana, sia come redattore dell'Enciclopedia italiana, del Dizionario Enciclopedico Italiano e del Lessico [...] nel settimanale Il Mondo (dal 1949) e nella Stampa. Ha diretto due collezioni di letteratura e di critica: Nuova bibliotecaitaliana e Aretusa. Ha curato antologie di scrittori contemporanei, fra cui Rugantino (1942), "prose romane" di A. Baldini, e ...
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Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console [...] generale a Lisbona, gli offrì la direzione della Bibliotecaitaliana ed egli accettò, in un primo tempo col Monti e il Giordani, i quali, poi, divennero suoi nemici. Nel 1826 lasciò la direzione della rivista (alla quale aveva collaborato soprattutto ...
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Geologo (Roma 1750 - Milano 1826); si dedicò principalmente allo studio dei terreni e dei fenomeni vulcanici dell'Italia centromeridionale, in special modo della Solfatara (Napoli), raccogliendo molte [...] Romana del 1798-99, dopo la cui caduta andò in esilio in Francia. Tornato in Italia, ebbe incarichi dal governo della Repubblica italiana. Fu nella redazione della Bibliotecaitaliana, da cui però si staccò per contrasti col direttore G. Acerbi. ...
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Letterato e patriota (Milano 1788 - Belgirate 1852); sottoposto a processo insieme con F. Confalonieri e condannato al carcere duro, fu (1836) graziato e deportato in America; amnistiato, prese parte alle [...] Cinque giornate di Milano. Nel 1815 aveva redatto - ma non fu pubblicato - il manifesto per la Bibliotecaitaliana; fu tra i primissimi corifei del romanticismo (Avventure letterarie di un giorno, 1816) e uno dei fondatori del Conciliatore (1818), ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] e disagiata. Assillato da difficoltà economiche, ormai quasi cieco e paralitico, pure rifiutò la direzione della Bibliotecaitaliana per non farsi strumento di G. Acerbi e della politica culturale austriaca. La resuscitata questione della lingua ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] "Filosofia civile" (III). Inoltre, nel Giornale ufficiale dell'Istituto lombardo, che aveva assorbito in sé la Bibliotecaitaliana, pubblicava, nel 1847, D'alcune istituzioni agrarie dell'Alta Italia applicabili a sollievo dell'Irlanda. Comunque, nel ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a Parigi: vertigini e agorafobia, per testimonianze sue e d'altri. Legato al Paese, rifiutò di collaborare alla Bibliotecaitaliana, dicendosi, nella lettera a G. Acerbi del 26 ag. 1815, "sempre risoluto di non entrare in qualsivoglia associazione ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] a livello governativo l'offerta fattagli dal Monti, dal Giordani e dal Breislak per una collaborazione all'appena fondata Bibliotecaitaliana, il C. decise di lasciare Milano e nel dicembre 1815 accettò la proposta di collaborare con i nuovi fermieri ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...