BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] documento astronomico (la versione latina dell'Almanacco del Profacio, rinvenuta dal B., in un manoscritto della BibliotecaLaurenziana a Firenze), che i due barnabiti ritennero certamente conosciuto ed usato da Dante e che presentavano come ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] non condotto a termine. Curato della basilica di S. Lorenzo dal 1698 al 1700, fu fatto temporaneamente custode della BibliotecaLaurenziana nel 1708, ed ebbe rinnovato tale incarico ancora nel 1713, 1725, 1729 e 1739. Ciò lo indusse ad approfondire ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] della Vittorio Emanuele e della Casanatense. il C. fu trasferito a Firenze il 10 sett. 1877 alla direzione della BibliotecaLaurenziana, dove rimase fino al 10 apr. 1879 quando, avendo rinunciato il Govi, fu richiamato come prefetto reggente. La ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] i Carmi di Orazio, conservato presso la British Library (Harl. 4862), datato 16 nov. 1461; il codice virgiliano della BibliotecaLaurenziana di Firenze (Laur. 39, 9), contenente anche alcune opere umanistiche, datato 31 dic. 1464 (in questo codice ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] pregio, e di promuovere l’istituzione di nuove biblioteche. In seguito all’entrata in vigore dell’ordinamento di Michelozzo, 1441; Cesena, B. Malatestiana, 1452; Firenze, B. Laurenziana, di Michelangelo, dal 1524; Oxford, B. Bodleiana, 16° sec.). ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] in Italia. I Medici formarono superbe raccolte che costituiscono oggi la Laurenziana di Firenze. Su tutte primeggiò la Vaticana, cui furono essenziali imposto di riconsiderare caratteristiche e funzioni delle biblioteche. La b. si va qualificando come ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] in Egitto, dove riuscì ad acquistare quasi interamente la biblioteca del Monastero copto di s. Macario e parte di quella breve tempo il catalogo dei manoscritti orientali della Laurenziana (Bibliothecae Mediceae Laurentianae et Palatinae Codicum Mss. ...
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Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi [...] 'asta, a Parigi, nel 1839-41 (catalogo a stampa, Parigi 1839-41). I pezzi più importanti, acquistati da G. Libri, passarono poi nella collezione di Lord Ashburnham; 100 di essi sono dal 1885 alla Laurenziana di Firenze, nel fondo Ashbur nham-Libri. ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] che detengono collezioni di papiri (Oxford, Sackler Library e altre istituzioni inglesi; Firenze, Biblioteca medicea laurenziana e Istituto papirologico G. Vitelli; Milano, Istituto di papirologia, per non citare che alcuni celebri 'depositi ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] del C. a Fulvio Orsini. La parte rimanente della biblioteca fu depositata dagli eredi nella Guardaroba pontificia e acquistata dalla altro breve soggiorno nella Vaticana, approdò felicemente alla Laurenziana. L'opera di riordino, avvenuta per lo più ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...