METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] sono le lettere del M., che da esse ci appare nitido e umanissimo prosatore. Più di 2000 se ne conservano nella BibliotecaPalatina di Vienna: quelle pubblicate sono soltanto una piccola parte.
Fortuna del M. - Il M. fu il poeta massimo di un'età ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] all'Antologia contiene anche, alla fine, le Anacreontee, e in origine conteneva anche Nonno. Questo codice adunque dalla BibliotecaPalatina di Heidelberg passò nel 1623 a Roma, dono del duca Massimiliano I di Baviera al pontefice Gregorio XV; nel ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] : quello appartenuto all'imperatrice Giulia Anicia del sec. V della BibliotecaPalatina di Vienna, quello del sec. VI della Biblioteca nazionale di Napoli, quello della Biblioteca Chigiana, oltre la versione longobarda dell'800 del monastero di ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] principe Leopoldo, raccogliendo in quasi quotidiane tornate, in una sala del palazzo Pitti contigua alla bibliotecapalatina, i principali studiosi e seguaci delle dottrine galileane che frequentassero la corte granducale. Queste adunanze, durate ...
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Pittore, nato a Stradella di Pavia nel 1723, morto a Parma nel 1802. Ebbe come primo maestro, in Firenze, Vincenzo Meucci; essendosi quindi recato a Parigi nel 1751, a spese del duca di Parma, si perfezionò [...] e l'Autoritratto nella Galleria degli Uffizi a Firenze, entrambi incisi da P. A. Pazzi. Alcuni suoi disegni si trovano nella Bibliotecapalatina di Parma. Il B. fu soprattutto un abile e vivace ritrattista e, come tale, operò molto in Parma, destando ...
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Nacque in Colorno (Parma), il 12 agosto 1666, da Ranuccio II e Isabella d'Este. Poiché nessuno dei figli che Ranuccio aveva avuto dalla prima moglie Margherita Violante di Savoia, morta il 29 aprile 1663, [...] (v. farnese, XIV, p. 825 segg.).
Bibl.: Della dinastia e della discendenza della Casa Farnese, ms. 487 della BibliotecaPalatina di Parma; Lottici-Sitti, Bibliografia generale parmense, Parma 1904; G. Lombardi, Il teatro farnesiano di Parma, in Arch ...
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Architetto, nato a Parma nel 1780 e ivi morto il 15 luglio 1854. Con le sue costruzioni solide, ed austere, diede alla sua patria un aspetto di dignitosa città neoclassica. È autore del teatro di Fidenza, [...] costruzioni degne di ricordo, dovute al B., sono il palazzo della Corte d'appello di Parma, la sala di lettura della BibliotecaPalatina, e il tempietto del Petrarca a Selvapiana nel quale il B. ebbe quale collaboratore il Toschi. Il B. col Toschi e ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] .-L. du Tillot, specie per la fondazione della biblioteca e per il riordinamento degli studî. Conoscitore profondo delle progetto di riforma universitaria, e molto vicino invece alle posizioni giansenistiche. Il suo carteggio è alla Palatina di Parma. ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, VIII (1983), pp. 101-105; Id., M. revisited: the papers at the BibliotecaPalatina of Parma re-examined, in Clio medica, XX (1985-86), pp. 160-162; G. ongaro, M. a Bologna, in Rapporti tra le ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ordinario presso la corte imperiale, Carlo Carafa. Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore trasferì la BibliotecaPalatina dalla città di Heidelberg, espugnata da J.T. Tilly il 16 sett. 1622, a Roma, dove fu accorpata alla ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...