PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 16° in contiguità con le absidi della cattedrale. La residenza del conte palatino era forse posta a S di S. Maria del Popolo e la Roman de Tristan (Parigi, BN, fr. 755) proveniente dalla biblioteca del castello di P., e l'affresco con la Madonna con ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] a G., la cattedrale di Bosra e la più tarda Cappella Palatina ad Aquisgrana. Esso ha la purezza geometrica di un edificio progettato per liturgici latini (secc. 13°-17°) provenienti dalla biblioteca del convento del monte Sion, presso il Cenacolo, ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di S. Susanna) e al grande mosaico della Cappella Palatina rappresentante Cristo in trono con le figure degli apostoli e , Paris 1951; G. Pepe, Un problema storico: Carlo Magno (Biblioteca del Leonardo, 47), Firenze 1952 (rist. in id., Carlo Magno ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] . di palazzo che si muovevano seguendo il sovrano (moneta palatina) sono documentate in diversi periodi: così per i sovrani veneta zecca, prima della sua destinazione a sede della Biblioteca Nazionale Marciana, Atti del R. Istituto veneto di scienze ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] scala minore di tre lati dell'ottagono della Cappella Palatina di Aquisgrana. Di questo grande edificio - nel quale Ruhr nel Wesewald, e dedicata al Salvatore. Famosa era la biblioteca con i suoi preziosi manoscritti, tra i quali il Codex Argenteus ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , Pal. lat. 1564), confluito nelle raccolte vaticane nel sec. 17° con l'insieme della raccolta Palatina, si dà per acquisita un'ipotesi di provenienza dalla biblioteca del monastero di Fulda, presso il quale nel sec. 15° lo avrebbe consultato Johann ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] esistenza di una scuola della cattedrale e di numerose biblioteche, tra cui quella cattedralizia menzionata negli inventari del 1140 basilica con transetto che aveva probabilmente funzioni di cappella palatina ed era collegata a un'ampia sala detta ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] stadio). Con Augusto il quartiere più bello della città, il Palatino, diventò la sede ufficiale dell’imperatore. Ai piedi del colle possono essere ammirate ancora oggi nei pressi della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele e dell’Università La ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] Parigi, BN, lat. 5730), forse appartenuto alla raccolta palatina di Carlo Magno (Bischoff, 1994).Nonostante il prestigio T. illustrato è probabilmente la magnifica edizione proveniente dalla biblioteca di Francesco Petrarca (Parigi, BN, lat. 5690). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto un suo grande esponente in Beda, formatosi nella biblioteca di Jarrow, autore di trattati scientifici e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...