Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto un suo grande esponente in Beda, formatosi nella biblioteca di Jarrow, autore di trattati scientifici e ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Idilli di Teocrito, alle liriche raccolte nell'Antologia Palatina, offre un mosaico di risultanti di elevato spessore l'ossessione della cultura, l'insegnamento classico, il museo, la biblioteca e i ruderi".
Lo sport è dunque inteso da Marinetti ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] riprodotto con prefazione e note (Torino, Tipografia palatina, 1911, per nozze Mazzoni-Pellizzari). Una sagace Opera postuma a cura di B. Croce (Bari, Laterza, 1916, «Biblioteca di cultura moderna», 81) e Mario Baratto, Commedie di Pietro Aretino, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] pp. 45, 256; Cat. mss. d. Bibl. naz. ... di Firenze. I codd. palatini, I, a cura di L. Gentile, Roma 1889, p. 465; III, a cura di P col. 477; CL, col. 997; CLXIX, col. 503; La Biblioteca nazionale... di Firenze..., a cura di D. Fava, Milano 1939, pp ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] fratelli Giovanni e Matteo, entrambi incogniti ( Parma, Bibl. Palatina, ms. parmense 1178, 17 maggio 1651). Del Divorzio inoltre e l’Accademia degli Incogniti, in Libri, tipografi, biblioteche. Ricerche storiche dedicate a Luigi Balsamo, a cura dell ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] della L. in riviste quali L'Illustrazione italiana, Palatina e Settimo Giorno.
Nel 1934 uscì su Occidente, Leonelli, 1994, p. 163). Significative, poi, alcune presenze nella "Biblioteca di "Paragone"", edita a Firenze da Sansoni e che, tra i ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] amici e parenti tentarono di riavvicinarli: esiste nella Biblioteca Ambrosiana (Mss., 213.Z.sup) una lettera -84, III, pp. 60-66, 158, 185-188; L. Vicchi, La Società Palatina di Milano, Milano 1880, p. 168; G. Sforza, Cronache di Massa in Lunigiana ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] non autografi, il Piancastelli 267 (V.87) della Biblioteca comunale di Forlì (sec. XV) e l'Urb , Bodleian Library, Can. Ital. 50 (sec. XV), cc. 171v-174v; Parma, Bibl. Palatina, Pal. 245 (secc. XV-XVI), cc. 41r-42r; Treviso, Bibl. comunale, Bailo 1612 ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] Sono attribuiti al G. commenti a classici latini conservati manoscritti nella Biblioteca Ambrosiana di Milano. L'Ambrosiano S 78 sup., contenente un anche dal Vat. lat. 8263 e dal Palatino 1033 della Bibl. Palatina di Parma. Nel Seicento I.P. Tomasini ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ai più elementari bisogni del Regno meridionale.
Nell'Accademia Palatina, in una lezione che ebbe grande risalto non I) già nel 1726, Lettere di B. Intieri a G. Bottari, in Roma, Biblioteca Corsiniana, ms. 32.E.29, cod. 1608, f. 17v, 12 sett. 1726. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...