MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] , preferendogli il priore di S. Balbina, Cristoforo Persona, che, assente il M. da Roma, troviamo insediato nella bibliotecapalatina già a partire dal 29 settembre dello stesso anno.
Da quanto apprendiamo da Marini, il motivo del repentino congedo ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] famiglia tornò a Bari, come risulta da due Iudicia astrologici del figlio Haim per gli anni 1494 e 1495 (Parma, BibliotecaPalatina, cod. De Rossi 336, nn. 1213); intorno a quegli anni un altro figlio del C., lacopo, forse il primogenito, esercitava ...
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BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] più decisamente verso la bibliologia, la storia della stampa, la codicologia. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, diresse la BibliotecaPalatina fra il 1922 e il 1927, quindi, dal 1927 al 1930, la Nazionale di Palermo; dal 1930 al 1936 ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] pregio, e di promuovere l’istituzione di nuove biblioteche. In seguito all’entrata in vigore dell’ordinamento regionale , di Roma (delle terme di Caracalla, del tempio di Apollo sul Palatino e le due, greca e latina, nel Foro di Traiano). La ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] arabo parti della Torre Pisana e della Greca) la Cappella Palatina (1132-40), rivestita di lastre marmoree e di splendidi mosaici 1860. Vi affluirono (1876) le biblioteche degli ordini religiosi soppressi. La Biblioteca Comunale, aperta nel 1760, è ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] a.C. e il I d.C. si assiste, così, alla creazione di biblioteche private e pubbliche in tutto il mondo romano (o meglio, ormai, greco-romano), diritto di stampa per lo Stato di Milano, quella Palatina di Parma (1769) e quella reale di Napoli, aperta ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] una copia ulteriore fu redatta nel VII sec. per la biblioteca di Assurbanipal.
La seconda forma in cui trovò espressione la ultime specificamente indirizzate a membri dell'amministrazione palatina). Parallelamente emergono dai testi storici, dai ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di quella di York, preoccupandosi di arricchirla con una preziosa biblioteca. Tra il 799 e l'801 attese a una globale 1981, pp. 211-221.
C. Leonardi, Alcuino e la scuola palatina: le ambizioni di una cultura unitaria, in Nascita dell'Europa ed ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] diversi frammenti di iscrizione dell’area del Foro Romano, del Palatino e del Campidoglio. Assai rare sono ancora le iscrizioni per tutto un suo grande esponente in Beda, formatosi nella biblioteca di Jarrow, autore di trattati scientifici e ...
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Paleografo (Ellmendigen, Pforzheim, 1883 - Heidelberg 1968); direttore della sezione manoscritti della bibl. di Karlsruhe (1916) e poi direttore della biblioteca universitaria di Heidelberg (1935), fu [...] professore di paleografia in questa università dal 1937 al 1951. È noto per la sua edizione, con traduzione, dei papiri magici greci (Die griechischen Zauberpapyri, 2 voll., 1928-31) e per varie ricerche sulla tradizione dell'Antologia palatina. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...