COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] O. Montevecchi(Documenti inediti sugli scavi di Veleia nel secolo XVIII, in Aevum, VII [1934], pp. 575-625). Presso la BibliotecaPalatina di Parma sono conservati i manoscritti della Raccolta dei monumenti di antichità che col mezzo dei rr. scavi si ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] , preferendogli il priore di S. Balbina, Cristoforo Persona, che, assente il M. da Roma, troviamo insediato nella bibliotecapalatina già a partire dal 29 settembre dello stesso anno.
Da quanto apprendiamo da Marini, il motivo del repentino congedo ...
Leggi Tutto
CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] famiglia tornò a Bari, come risulta da due Iudicia astrologici del figlio Haim per gli anni 1494 e 1495 (Parma, BibliotecaPalatina, cod. De Rossi 336, nn. 1213); intorno a quegli anni un altro figlio del C., lacopo, forse il primogenito, esercitava ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] più decisamente verso la bibliologia, la storia della stampa, la codicologia. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, diresse la BibliotecaPalatina fra il 1922 e il 1927, quindi, dal 1927 al 1930, la Nazionale di Palermo; dal 1930 al 1936 ...
Leggi Tutto
MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] chiamato a collaborare all'impresa tipografica della Società Palatina, costituitasi il 15 dic. 1721. Dall , Roma 1992, pp. 296, 300; G. Baretta, Tra i fondi della Biblioteca Braidense, Milano 1993, p. 56; The Italian book 1465-1800: studies presented ...
Leggi Tutto
GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] alla figura di Galilei, di cui studiò la raccolta palatina dei manoscritti accanto a quelli dell'Accademia del Cimento due anni.
Dopo aver accettato nel 1877 la direzione della Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma, offertagli dal Coppino, l'anno ...
Leggi Tutto
FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] Ottoboniana sono invece riservati il Il e il III volume, ai codici provenienti dalle biblioteche Capponiana, Palatina e della regina Cristina si riferisce il IV volume. Ogni volume è corredato da due minuziosi indici, il primo dei quali per ...
Leggi Tutto
CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] fino al maggio del 1885 quando fu nominato prefetto della Biblioteca nazionale di Firenze. Questa, che già dal 1861 risultava dalla unione della Magliabechiana e della Palatina, e dall'incremento dei libri provenienti dalle soppresse corporazioni ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] Fam. cel. ital., Archinto, tav. IV; L. Vischi, La Società palatina di Milano, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 436, descrive un prezioso codice miniato dell'Inferno già nella biblioteca Archinto); M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] Moücke e di G. Cambiagi. Un bell'esemplare nella Palatina di Firenze (oggi Nazionale) ha l'ex libris "Vittorio e l'arte della stampa, Torino 1926, p. XXXVI; G. Boffito, Biblioteca aeronautica ital. illustrata, I, Firenze 1929, p. 219; T. Caproni ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
panciatichiano
agg. – Della storica famiglia Panciàtichi di Pistoia, trasferitasi nel sec. 17° a Firenze. Codici p., raccolta di 369 importanti codici di materia letteraria e storica, i più dei secoli 14° e 15°, che, acquisiti alla Libreria...