1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] ucciso il card. Francesco Alidosi. Nel 1514 fu da Leone X preposto all'Accademia romana e nel 1516 alla direzione della Bibliotecavaticana. Pubblicò tre libri di odi latine d'imitazione oraziana e un libro di epigrammi; ma più che altro il suo nome ...
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Bibliofilo inglese, il cui vero nome era Aungervyle, comunemente detto "de Bury" dalla città di Bury St. Edmunds, dove nacque il 24 gennaio 1287. Compì gli studî a Oxford e prese parte agli avvenimenti [...] recentissimi portano il loro numero a 45, dei quali due in Italia: Cod. Ottoboniano 59, nella BibliotecaVaticana e Cod. XLI, cl. I, nella Bíblioteca Marciana, ambedue attribuiti al sec. XIV. Il testo latino ebbe 14 edizioni; fu stampato la prima ...
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Nato a Ferrara nel 1767, fu, come tanti altri allora, inorridito dapprima della Rivoluzione francese; e nel 1793 lesse all'Arcadia un'orazione funebre per Luigi XVI; ma non tardò a porsi tra i favorevoli [...] che può essere un documento anche il Catalogo dei libri d'arte e d'antichità posseduti da lui (e ora dalla Bibliotecavaticana), che fu stampato a Pisa nel 1821. Ma documento diretto ne sono altre minori scritture, alcune delle quali (come le Memorie ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] ., Lipsia 1545) in base a un codice diverso da quello del Du Tillet; un manoscritto fu trovato dal Reifferscheid nella BibliotecaVaticana; il ms. 663 della Bibliothèque de l'Arsenal è certo del sec. X.
I Libri carolini sono una polemica, assai ...
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Miniatore, nato nel 1498 a Grižane (Croazia, al sud di Fiume), morto a Roma nel 1578. Accanto al nome J. Clovich usò preferibilmente, in un primo tempo, quello di Giorgio Clovio; quando assunse gli ordini [...] precisare con sicurezza quanto gli appartenga. Si possono considerare come lavori suoi più probabili: i Messali n. 3805 e 3807 della BibliotecaVaticana; i Commentarî alle epistole di S. Paolo del Soane Museum di Londra; il Lezionario Towneley della ...
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Nato a Mammola (Reggio Calabria) il 10 gennaio 1621, morto a Messina il 23 dicembre 1695. Nel battesimo si chiamò Domenico, e fece i primi studî nel seminario di Gerace. Il 23 luglio 1639 vestì l'abito [...] le molte notizie che ci dà dei monasteri basiliani delle Calabrie, ora scomparsi; la Vita di S. Giovanni Theristi, Roma 1653 (2ª ed., 1677).
Bibl.: L. Sirgivanni, Vita (alquanto ampollosa) manoscritta, nel codice lat. 12490 della BibliotecaVaticana. ...
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È qualsiasi scatola destinata a contenere un determinato oggetto, e assume, generalmente, la forma dell'oggetto stesso. Significa anche ogni scatola, cofanetto, scrignetto. Fu assai usato già nell'antichità. [...] alla lor volta venir protette da altri astucci, come i preziosi reliquiarî della Croce trovati a Roma nel Sancta Sanctorum (BibliotecaVaticana). Si fecero, in questo caso, d'argento, d'oro, anche con pareti di cristallo. Encolpî si dissero in genere ...
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Educato nella scuola palatina, fu referendario nella cancelleria di Carlo Martello, che nel 742 lo nominò vescovo di Metz. Fu con S. Bonifazio uno dei principali restauratori della disciplina ecclesiastica [...] di Gorze a Lorsch, nella diocesi di Worms, divenuta poi celebre per la sua biblioteca, oggi in gran parte conservata tra i codici Palatini della BibliotecaVaticana. Per queste sue fondazioni C. ottenne nel 765 da papa Paolo I preziose reliquie ...
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Questo miniatore era in relazione con i Gonzaga già nel 1448, anno in cui per essi lavorava un messale. Nel 1451 il marchese Lodovico possedeva di lui un volume "molto bello e ornatissimo" che il re d'Aragona [...] dei più notevoli della metà del sec. XV. Nei minî del messale del duomo di Mantova, e in una Bibbia della BibliotecaVaticana (Barb. lat. 613), per tacere di opere minori, la decorazione è tanto grandiosa e squisita da varcare i limiti angusti della ...
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Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istituto di belle arti di Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] statua di Santa Cecilia, nella chiesa di S. Cecilia in Trastevere; il S. Tommaso d'Aquino, per la BibliotecaVaticana; il Missionario cardinal Massaja, sul mausoleo dedicatogli nella chiesa dei frati francescani in Frascati; il modello del monumento ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....