Bibfiografo, nato a Porto San Giorgio l'11 novembre 1882, morto a Roma il 26 gennaio 1946. Fece i suoi studî nel seminario di Fermo dove fu ordinato sacerdote. Nel 1928 entrò a far parte della Biblioteca [...] stampa. Poco prima della sua scomparsa aveva condotto a termine il lavoro di descrizione e studio dei 7000 incunabuli della BibliotecaVaticana.
Bibl.: L. Donati, in Bibliofilia, 1944 (1946), pp. 109-111; L. De Gregori, in L'Osservatore Romano del 17 ...
Leggi Tutto
NOLHAC, Pierre de
Ferdinando Neri
Filologo e letterato, nato ad Ambert, in Alvernia, il 15 dicembre 1859; già professore all'Ècole des Hautes Ètudes, indi conservatore del Museo di Versailles, e ora [...] studiò in Italia, e si segnalò per le sue ricerche sull'umanesimo e la scoperta dell'autografo petrarchesco della BibliotecaVaticana. Col soggiorno di Versailles, iniziò un periodo di studî storici e artistici sul Settecento. È anche poeta, di gusto ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Mechelen (Malines) verso il 1530. In patria ebbe per maestro Franz Floris, che già derivava largamente dall'arte italiana e soprattutto da Michelangelo; a Firenze, dove era già verso la [...] Sacra Famiglia, del 1585, e la Crocifissione, del 1588; a Roma, nella Cappella Sistina, la Resurrezione, e, nella BibliotecaVaticana, il Concilio Lateranense, ecc. Da ricordare la vetrata della cappella di S. Bernardino nel duomo di Perugia, su suoi ...
Leggi Tutto
RICCI, Michelangelo
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Roma il 3 febbraio 1619, morto ivi il 4 maggio 1682. Datosi alla vita religiosa, raggiunse, per la sua dottrina e per la sua austerità, i più alti [...] x)n e applica il risultato alla costruzione della tangente alle curve ym = axn. Molti suoi manoscritti si trovano nella BibliotecaVaticana.
Bibl.: A. Fabbroni, Vitae italorum doctrina excellentium, II; D. Besso, Sopra un opuscolo di M. R., in Period ...
Leggi Tutto
Miniatore, scrittore, umanista. Fu certosino e vicario della Certosa presso Ferrara. Lavorò per il re d'Ungheria, Mattia Corvino, e per Ercole I d'Este, duca di Ferrara, la cui sposa, Eleonora d'Aragona, [...] scrisse e miniò nel 1467 l'opera De regiis virtutibus, col ritratto di Mattia Corvino e dell'autore sul frontispizio (BibliotecaVaticana, cod. lat. 3186. Sul frontispizio lo stemma di Maria Corvino fu più tardi raschiato e sostituito da quello di un ...
Leggi Tutto
Letterato della cosiddetta Scuola romana. Nato a Roma il 2 maggio 1824, fu discepolo di L. M. Rezzi, del quale più tardi scrisse la Vita (Imola 1879). Scrittore latino e greco nella BibliotecaVaticana [...] 'Archivio della R. Società Romana di storia patria, da lui fondata, illustrandoli sagacemente, preziosi documenti della biblioteca Chigiana. Scrisse bellissime epigrafi latine. Tenerissimo della purità della lingua, mirò soprattutto a dare esempî di ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Genova il 26 febbraio 1856, morto ad Apparizione il 23 luglio 1884. Fu allievo dell'Accademia ligustica di belle arti, e, vinto il pensionato Traverso, partì per Roma, dove eseguì la sua [...] . Bernardo, Bonaventura, Alfonso de' Liguori. Per l'ospedale di Zoagli nel 1881 eseguì il duca Canevari e per la BibliotecaVaticana il David (riproduzione alla civica galleria d'arte moderna di Genova) e il bassorilievo Il trasporto della Madonna di ...
Leggi Tutto
OTTOBONI (o Ottobon)
Famiglia originaria della Dalmazia, ma trasferitasi a Padova prima e poi a Venezia, e accolta nella nobiltà veneta nel 1646, in persona di Marco, gran cancelliere della repubblica. [...] delle arti e delle lettere e anche per i molti debiti contratti. Lui morto, la biblioteca ricchissima fu aggregata alla BibliotecaVaticana. Dal matrimonio di Maria Francesca, primogenita del secondo Marco, con Gregorio Boncompagni Ludovisi, derivò ...
Leggi Tutto
Teologo francese, nato a Grand-Abergement (Ain) nel 1607, morto a Roma l'8 marzo 1688. Entrato fra i gesuiti nel 1626, insegnò prima filosofia e matematica a Lione, poi fu chiamato a Roma come teologo [...] .
Di queste ricordiamo Pithanophilus (Roma 1659), dialogo sul probabilismo contro cui scrisse Stefano Gradio, prefetto della BibliotecaVaticana (De opinione probabili, Roma 1678); Apologeticus doctrinae moralis Soc. Iesu (Lione 1670), opera di più ...
Leggi Tutto
Erudito, filologo, paleografo, nato a Santarcangelo di Romagna il 22 maggio 1906. Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studi romagnoli, ha contribuito alla ripresa degli studi storici [...] 'ambito della tradizione culturale (umanesimo malatestiano, erudizione e letteratura tra Sette e Ottocento). Scrittore della BibliotecaVaticana, poi (dal 1959) professore universitario di paleografia e diplomatica a Urbino e successivamente a Roma ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....