Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] di Montpellier in Francia); Vat. Ott. lat. 1883 (del fondo Ottoboniano latino della BibliotecaVaticana). Alcuni codici particolarmente famosi si designano con epiteti tradizionali, legati a loro caratteristiche: il cod. Oblongus e il Quadratus ...
Leggi Tutto
Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] , Museo Arcivescovile); in una miniatura della Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (fine 11° sec., BibliotecaVaticana) il S., visto come Vizio, è un giovane, castigato dalla personificazione della Preghiera. Nelle raffigurazioni mitologiche ...
Leggi Tutto
Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] sanctae crucis; da R. inviato all'imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., nella BibliotecaVaticana, nella Nationalbibliothek di Vienna, ecc.). Per la sua attività letteraria e per l'influenza del suo insegnamento, che contribuì ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni [...] la porta di San Gallo; Pier Francesco (Firenze 1713 - Roma 1783), erudito e teologo, secondo custode (1768) della BibliotecaVaticana, si occupò di patristica e agiografia suscitando polemiche a causa delle sue idee gianseniste. Curò un'edizione in ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] unione a Costantinopoli; prigioniero dei Turchi dopo la caduta della città, tornò poi a Roma e fu nominato (1459) patriarca di Costantinopoli. I., fornito di vasta cultura umanistica, fu raccoglitore di codici che arricchirono la BibliotecaVaticana. ...
Leggi Tutto
Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] nella Somalia, nel Harar e nell'Etiopia occid., acquistò un'importante raccolta di manoscritti, poi donata alla BibliotecaVaticana. Le sue opere scientifiche non si limitano all'africanistica (The folk-literature of the Galla of Southern Abyssinia ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia l’organizzazione e il funzionamento di una biblioteca nelle sue diverse articolazioni: amministrazione, acquisizione di testi, ricerca bibliografica, catalogazione, classificazione, [...] altre scuole di perfezionamento e corsi universitari si trovano a Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Salerno; la BibliotecaVaticana ha una propria scuola di b. con indirizzo pratico e professionale. Le associazioni che si occupano di questo ...
Leggi Tutto
Mercante e viaggiatore di Alessandria d'Egitto. Verso il 520 fece un viaggio che lo portò in Etiopia, Africa orient., India (donde il soprannome di "navigatore indiano") e Ceylon. Di ritorno, lasciato [...] il piano degli uomini, l'inferno. Interessanti certe descrizioni geografiche. Esistono due manoscritti della sua opera (Biblioteca Laurenziana, Firenze, e BibliotecaVaticana, Roma), dell'11º sec., ricchi di illustrazioni del più alto interesse. ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore romano Antonio Aquili (m. dopo il 1508). Nella Madonna col Bambino del Museo civico di Rieti (firmata e datata 1464), che - insieme agli affreschi coevi nella chiesa dei [...] aver risentito di Piero della Francesca, del Ghirlandaio (con il quale collaborava nel 1475 nella perduta decorazione della BibliotecaVaticana), di Melozzo da Forlì, fondendo questi influssi in un suo linguaggio formale pacato e semplice, non scevro ...
Leggi Tutto
Centro della Germania, in Assia, celebre per la sua abbazia (lat. mediev. Laurissa), sviluppatasi dalla chiesa dedicata a S. Pietro fondata nel 764. In epoca carolingia l’abbazia fu centro importante di [...] architettonico composito.
Da L. proviene il cosiddetto Evangeliario di L., opera della scuola di corte di Carlomagno (BibliotecaVaticana e Biblioteca di Bucarest); la sua legatura d’avorio è divisa fra il Victoria and Albert Museum di Londra e la ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....