Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] Gaddiano riferendosi al codice, che è in gran parte nel Gabinetto di stampe e disegni a Berlino, e in piccola nella BibliotecaVaticana. E in tutta l'opera è l'impronta della poetica fantasia di Sandro B., la cui mano rapida fissò sulla tavola ...
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La tendenza all'unificazione nella catalogazione, almeno per autori nell'ambito nazionale, si estende; si diffonde l'applicazione delle norme sancite; di codici di norme si provvedono i paesi che ne erano [...] , la biblioteca del British Museum ha posto mano, nel 1931, alla ristampa del suo grandioso catalogo.
Impulso a più larga unificazione hanno dato le ottime Norme della Vaticana, intese ad accordare sempre più estesamente alle lingue latine le ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] alla presenza della regina di Svezia. Le partiture di quest'opera e del Chi soffre, speri, si trovano manoscritte alla BibliotecaVaticana (fondo Barberini).
Per l'arrivo a Roma di Cristina di Svezia il M. musicò il dramma allegorico e spirituale La ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] ), del Robletto (1621), del Donfrid (1623) e del Pace (1646), come particolarmente espone l'Eitner; nell'archivio della cappella pontificia (Bibliotecavaticana) vi sono cinque messe, tre mottetti, due inni, un Te Deum e i due Miserere, da 4 a 8 voci ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] il P. al servizio di Sisto IV, gli attribuisce i più importanti lavori compiuti in Roma sotto il pontificato di lui; la BibliotecaVaticana vecchia, l'ospedale di S. Spirito in Sassia, il Ponte Sisto, le chiese di Santa Maria del Popolo, dei Ss ...
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MOLZA, Francesco Maria
Mario Pelaez
Umanista, nato a Modena il 18 giugno 1489. Studiò a Bologna e nel 1506 si recò a Roma, dove, tranne due intervalli, dimorò fino al 1543 e, dimentico della moglie [...] Helsingfors 1914; Lorenzino de' Medici. Scritti e documenti, Milano 1862, p. 135; M. Vattasso, I codici molziani della BibliotecaVaticana con appendice di carmi inediti o rari, in Miscellanea Ceriani, Milano 1910; F. Bajocchi, La poesia latina di F ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Romolo Giraldi
Compositore della scuola romana, nato a Rieti il 18 marzo 1657, morto a Roma il 1° febbraio 1743. Studiò a Roma con Pompeo Natale e Francesco Foggia e vi fu putto [...] anche per gran numero di voci, adoperate con grande perizia. Delle sue composizioni, in gran parte conservate manoscritte nella BibliotecaVaticana e che si distinguono per finitezza di scrittura e per bellezza d'idee, basti citare un Dixit a 16 voci ...
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Nacque in Firenze nel 1461, e nel 1494 entrò nell'ordine domenicano, nel convento di S. Marco in Firenze. Umanista, legato da amicizia con il Poliziano e con Marsilio Ficino, tradusse in latino varie opere [...] greche, specialmente di Eusebio di Cesarea, e di Teodoreto. Da Leone X fu fatto prefetto della BibliotecaVaticana, succedendo a Filippo Beroaldo il giovine, nel settembre del 1518; e vi trasportò da Castel S. Angelo varie pergamene (Indice in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di forza cosmesca, a Ferrara, mentre Francesco Antonio del Chierico miniò con altri la Bibbia di Federico da Montefeltro nella BibliotecaVaticana e i Trionfi del Petrarca in quella di Madrid.
La xilografia e l'incisione in rame fermarono la mano ai ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] le nozze di Rossana e di Alessandro, di cui un riflesso si è voluto riconoscere nelle "Nozze Aldobrandine" nella BibliotecaVaticana; Antifilo, il rivale di Apelle, che come Aetione perseguiva effetti di luce artificiale in ambienti chiusi; Teone di ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....