COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] fece sì che essi rimanessero in massima parte inediti. In seguito i manoscritti furono trasportati dall'Aracoeli alla BibliotecaVaticana; nel 1610 l'arcivescovo di Lanciano Lorenzo Mongiò fu autorizzato da Paolo V a farne eseguire una trascrizione ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] Pio IX lo invitò a Roma nel 1855, nominandolo professore del collegio filologico alla Sapienza e scrittore della BibliotecaVaticana: la prima carica era meramente onorifica, la seconda parcamente retribuita.
Nel 1857, infine, il F. fu chiamato a ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] periodo operò a Roma e a Gubbio alternando le attività pastorali con gli impegni in Curia, presso il S. Uffizio e la Bibliotecavaticana.
Il 9 apr. 1555 Marcello Cervini fu eletto papa, con il nome di Marcello II. Il L., che era stato suo conclavista ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] interlocutore, nella redazione tramandataci dall'incunabolo stampato a Lovanio nel 1483 e dal codice Ottob. lat. 2075 della BibliotecaVaticana, del De voluptate - lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] le risposte autografe del D. si trovano nel Vat. gr. 4105, ff. 55-59). Dopo aver collaborato nel 1535 con la BibliotecaVaticana per il restauro di alcuni codici greci affidatogli da Paolo III, nel maggio 1541 il D. ottenne la nomina a correttore dei ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Barbaro o a quella personale di L. dalla quale, dopo la sua morte, sarebbe stato prelevato e portato alla BibliotecaVaticana. Nuove acquisizioni sulle vicende legate all'opera sono venute dalla scoperta di un altro codice presso la British Library ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] 522, pp. 493 s., fig. 497). Una replica isolata della Caduta dei giganti, sempre dalle scene delle Metamorfosi, sitrova nella BibliotecaVaticana con un'attribuzione al C. su disegno di Guglielmo Della Porta (A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] giorni dopo aver iniziato i lavori di revisione della Bibbia, il C. fu nominato cardinale protettore della BibliotecaVaticana, succedendo a Cesare Baronio.
Era un momento particolarmente delicato per il grande complesso bibliografico, perché si ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Augustinus, fra i cui libri l'Arisi segnalava la presenza appunto di quaestiones del Fogliata. Presso la BibliotecaVaticana sono conservate due quaestiones, presentate come adnotationes: una siglata "Usbertus Foliata de Cremona" (l'unico caso in ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] Fürsenau avevano colto affinità tra le miniature del codice vaticano e quelle di un altro codice di decretali della BibliotecaVaticana (Pal. Lat., 629) da loro avvicinato alla già citata Bibbia di Parigi, che Conti preferisce collocare in una fase ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....