CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] intaglio dell'avorio e dello sbalzo di lastre metalliche. Due frammenti d'una statua di Atena di stile fidiaco nella BibliotecaVaticana, e una mano femminile della Bibliothèque Nationale di Parigi, grandi un po' meno del vero, dànno modo d'intendere ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] a Salonicco, mentre convenzionali rimangono i tratti dei volti dei tetrarchi nei gruppi di porfido di Venezia e della BibliotecaVaticana. Il Delbrück identificò; C. nel ritratto marmoreo, velato capite, del Museo Torlonia di Roma, rinvenuto nel 1825 ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] del duca di Ferrara. Tra il 1477 e l'anno successivo lo stesso nome compare nei libri di prestito della BibliotecaVaticana, con la qualifica di "scalcus" del papa, sovrintendente cioè alla mensa e ai pranzi solenni del pontefice. In entrambe le ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] di C. Pietrangeli, Firenze 1991, pp. 142-144; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. 94 s., figg. 68 s.; Id., La BibliotecaVaticana e i pittori sistini, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 70 s ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] a Roma dove, nel 1477, probabilmente lavorò, assieme ad Antoniazzo Romano, come garzone di Melozzo da Forlì nella decorazione della BibliotecaVaticana, se con il Ricci (1911, p. 91) si accetta l'identificazione del D. con quel "Ioanni pictori Famulo ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] III sec. d. C. è una serie di dischi vitrei dorati con ritratti virili o femminili o gruppi familiari (museo cristiano della BibliotecaVaticana, Victoria and Albert Museum a Londra, museo di Brescia, ecc.); tra il III ed il V sec. d. C. si scagliona ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] reliquiari d'oro massiccio (perduti) su disegno del Piranesi; nel 1774 e 1776 le decorazioni per le cancellate della BibliotecaVaticana e della stanza dei papiri (oggi salone Sistino), purtroppo scomparse dopo il crollo del pavimento del 1931.
Un ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] ; B. Nogara, Le Nozze Aldobrandine. I paesaggi con scene dell'Odissea e le altre pitture murali antiche conservate nella BibliotecaVaticana e nei Musei pontifici, Milano 1907, p. 66; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] Maria Della Rovere I duca d'Urbino una collana di 42 sonetti intitolati Il Rovere Vittorioso,conservata nella BibliotecaVaticana, Fondo Urbinate, Cod. lat.794.
In questi sonetti troviamo alcuni accenni biografici di notevole interesse circa l'età ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] abitatori dell'Oltretomba, T. trafitto dalle frecce e crollante a terra. D'altra parte negli affreschi dell'Odissea della BibliotecaVaticana, accanto alle Danaidi, a Sisifo, e ad altri dannati, l'immenso corpo disteso di T. in ceppi ci appare ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....