Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] maggior parte a Londra, presso il Royal institute of british architects, a Vicenza, presso il Museo Civico, e nella BibliotecaVaticana) ricchi di studî, oltre che sull'architettura classica, anche su G. M. Falconetto, I. Sansovino, M. Sanmicheli e S ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] l'attribuzione a M. di parte dell'uffiziolo detto La Flora, eseguito per Carlo VIII re di Francia (1483-98), nella BibliotecaVaticana, di un messale francescano nella biblioteca di Torino e di un codice di T. Livio, scritto in italiano, nella ...
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Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] impresse alle sue opere un potente senso drammatico, realizzato per mezzo di un disegno incisivo e vigoroso e di un colore dall'eccezionale intensità luminosa. Ha lasciato stupendi disegni (a Berlino, Londra, Francoforte e nella BibliotecaVaticana). ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] col quale collaborò (BibliotecaVaticana, sala dei Papiri) manifestando, soprattutto nella maturità, una convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa Borghese, ecc.). Nel 1778-88 eseguì, con varî ...
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Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano [...] e nella BibliotecaVaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, dopo il ritorno a Siena (1595), di D. Beccafumi e D. ...
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Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 14º. A capo di una fiorente bottega, illustrò, con un modellato accentuato e un realismo a volte grottesco, soprattutto opere di diritto: Decretali (1353, Biblioteca [...] -Niccolò o l'Illustratore, pittore dotato di rare qualità narrative, alcune opere, già ritenute di N., e databili alla prima metà del secolo (Decretali, BibliotecaVaticana, Vat. Lat. 1389; Decretali di Bonifacio VIII, Padova, Archivio Capitolare). ...
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Pittore italiano (Ceprano 1814 - Roma 1884). Allievo di G. Sanguinetti a Perugia e di T. Minardi a Roma, dipinse tele, tempere e affreschi in prevalenza di soggetto religioso d'impostazione purista: Episodi [...] della vita di Cristo nella BibliotecaVaticana; Scene della passione di Cristo nelle logge vaticane, affreschi nella navata centrale e cartoni per i mosaici della facciata nella basilica di S. Paolo. Eseguì anche restauri (affresco di Raffaello, ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] del duca Borso d'Este, successivamente (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla BibliotecaVaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla ...
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Erudito e collezionista (Orléans 1568 - Parigi 1614). Si occupò di antiquaria, numismatica e cronologia. Fra le sue opere si ricorda: Antiquariae supellectilis portiuncula (1610); Veterum numismatum γνώρισμα [...] una grande collezione di antichità, monete, libri e manoscritti; questi ultimi furono ceduti dal figlio Alexandre (m. 1672), anch'egli bibliofilo, alla regina Cristina di Svezia e fanno parte oggi del fondo reginense della BibliotecaVaticana. ...
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Pittore (Ancona 1555 - Ascoli Piceno dopo il 1631). Seguace del Baroccio, fu attivo a Roma sotto Sisto V: affreschi nella BibliotecaVaticana; scene della Vita di Cristo e della Vergine (1590-93) in S. [...] Maria Maggiore, ecc. Ritornato nelle Marche (1596) si avvicinò allo stile bolognese (Crocifisso e Santi, Ancona, Pinacoteca Civica; San Rocco, Urbino, Galleria Nazionale) ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....